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LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA

Questa funzione consente di stampare, in qualsiasi momento, la liquidazione IVA mensile o trimestrale, in modo definitivo (eventualmente con stampa sui regstri iva) o di prova, oppure la liquidazione straordinaria per la determinazione dell'acconto iva (metodo delle operazioni effettuate).

NOTA BENE: se sono presenti movimenti derivanti da import file Xml marcati come “DA VERIFICARE”viene impedito l’utilizzo della funzione e riportato l’elenco delle registrazioni contabili da controllare.

La stampa della liquidazione (tranne quando in prova) esegue la compilazione automatica dei dati della comunicazione trimestrale delle liquidazioni periodiche iva. Tale compilazione automatica avviene fino a quando la comunicazione non è marcata come “Definitiva” oppure fino a che un singolo periodo (ad esempio un certo mese, piuttosto che un trimestre) non viene marcato all’interno della comunicazione come “da non sovrascrivere da liquidazione”. Al termine della liquidazione viene richiesto se si vuole stampare i dati confluiti nella Comuncazione:

Se la Comunicazione è marcata come “Definitiva” oppure il periodo è marcato all’interno della comunicazione come “da non sovrascrivere da liquidazione”, viene rilasciato il messaggio seguente:

Il programma effettua un controllo tra il periodo (mese o trimestre) di cui si richiede la stampa e la “data cessazione attività” presente in AZIENDA\VIDEATE AZIENDALI\DATI GENERALI ATTIVITA’. Se il periodo per il quale si richiede la stampa è superiore alla data precedentemente indicata il programma lo evidenzia tramite un messaggio bloccante.

Il calcolo della liquidazione IVA viene effettuato sulle registrazioni di primanota del periodo selezionato, vengono inclusi tutti i documenti con un protocollo:

'A' Acquisti,

'V' vendite,

'C' corrispettivi.

Agli acquisti e alle vendite del periodo selezionato vengono sommate le operazioni registrate nel periodo successivo e marcate “di compentenza periodo precedente”; vengono invece sottratte le operazioni registrate nel periodo e marcate “di competenza periodo precedente”.

I corrispettivi, del periodo selezionato, vengono ripartiti e/o ventilati. La base di acquisto per la ventilazione viene calcolata sommando gli imponibili degli acquisti ('A'), che hanno l'aliquota preceduta dal carattere '.' (punto), a partire dall'inizio dell'anno fino al periodo di cui si esegue la liquidazione. Per la ventilazione dei corrispettivi, se in fase di registrazione delle fatture di 'A' acquisto sono state immesse delle aliquote "differite" (es. macellai che acquistano ad una aliquota ma vendono (differita) ad un'altra), nel calcolo vengono considerate quelle "differite" (vendita). Viene eseguito il seguente calcolo:

IMPOSTA A CREDITO (da Acquisti)

MENO

IMPOSTA A DEBITO (da Vendite)

Inoltre, nel calcolo, viene considerato dal periodo precedente l’eventuale CREDITO o l’eventuale DEBITO non versato, perché non superiore al limite minimo di versamento come da tabella dei “valori limite” impostata nei “parametri di base” (viene considerato come maggior debito).

Se il risultato della Liquidazione è uguale a 0, la stampa viene comunque eseguita.

Il calcolo della liquidazione può variare a seconda delle tipologie delle aziende:

  • AZIENDA NORMALE;
  • AZIENDA INFRANNUALE;
  • AUTOTRASPORTATORI;
  • AZIENDA AGRICOLA;
  • AZIENDA CON DETRAZIONE FORFETARIA;
  • AZIENDA CAPO (@) Art.36;
  • AZIENDA FIGLIA (#) Art.36;
  • AZIENDA NUOVO ART.36;
  • BENI USATI (REGIME DEL MARGINE);
  • AGENZIE VIAGGIO (ART.74 TER).

Gli esempi trattati in questo paragrafo fanno riferimento alle aziende a regime normale; per le altre consultare il capitolo Contabilità – APPENDICE B.

Quando si entra nella funzione, nella parte superiore viene visualizzato un prospetto (comune anche alle stampe fiscali dei registri e del libro giornale) in cui viene evidenziata la situazione delle stampe fiscali dei singoli mesi dell’anno; è lo stesso prospetto che viene visualizzato in Anagrafica azienda nei Dati aziendali, alla voce “Stato stampe fiscali”.

La sigla “DEF” indica che per il periodo è stata effettuata la stampa DEFinitiva; la sigla “PAR” indica che per il periodo è stata effettuata la stampa PARziale, ossia sono state generate le registrazioni contabili, ma non è stata effettuata la stampa in definitivo sull’apposito registro. Nel caso in cui non sia presente alcuna sigla significa che per il periodo preso in esame non è stata effettuata alcuna stampa definitiva oppure che non sono state generate le registrazioni contabili.

Se si elabora con il parametro “Reg.Contabili” abilitato, se per il periodo preso in esame sono presenti delle movimentazioni iva, il programma in primanota può generare le seguenti registrazioni contabili:

Con causale “LQ” LIQUIDAZIONE IVA

Erario c/IVA Dare;

Iva Acquisti Avere;

Erario c/IVA Avere;

Iva Vendite Dare.

Il programma, ai fini della determinazione dell’iva a debito\credito genera ulteriori registrazioni contabili a seconda delle tipologie di registri gestiti.

Per chi gestisce i CORRISPETTIVI le registrazioni variano in base a come sono stati impostati i relativi conti automatici situati nei “parametri di base” dell’azienda.

1) Conti automatici con codici specifici sia per il Corrispettivo Lordo e Netto:

SCORPORO CORRISPETTIVI RIPARTITI

Corrispettivi Lordi Dare;

IVA Vendite Avere;

Corrispettivi Netti Avere.

SCORPORO CORRISPETTIVI VENTILATI

Corrispettivi Lordi Dare;

IVA Vendite Avere;

Corrispettivi Netti Avere.

2) Conti automatici con un unico codice sia per il Corrispettivo Lordo e Netto. In questo caso il saldo del conto corrisponderà con il valore netto:

SCORPORO CORRISPETTIVI RIPARTITI

Corrispettivo Dare;

IVA Vendite Avere.

SCORPORO CORRISPETTIVI VENTILATI

Corrispettivo Dare;

IVA Vendite Avere.

3) Conti automatici in cui viene utilizzato un MASTRO per i corrispettivi lordi per poterli registrare su più conti, ed un conto STANDARD per i corrispettivi da ventilare. Anche in questo caso il saldo dei conti corrisponderà con il valore netto:

SCORPORO CORRISPETTIVI RIPARTITI

Conto Corrisp.lordo 1 Dare;

Conto Corrisp.lordo 2 Dare;

Conto Corrisp.lordo n Dare;

Iva vendite Avere.

SCORPORO CORRISPETTIVI VENTILATI

Corrispettivo Standard Dare;

IVA Vendite Avere.

Questa funzione può essere eseguita sia dalla singola azienda che dall’azienda "STD" in modalità multi aziendale (per ulteriori chiarimenti in merito si rimanda al capitolo Contabilità – Appendice B – L’AZIENDA STUDIO "STD").

Per le aziende Esportatrici abituali tramite il tasto F11[Plafond Esportatore] è possibile impostare l’ammontare complessivo del PLAFOND SOLARE dell’anno (per il dettaglio si rimanda alla sezione Tasti funzione attivi sulla videata principale di questo paragrafo).

Tramite il pulsante “Parametri generali stampa[ShF7]” è possibile impostare il parametro generale “Stampa IV trimestre per le aziende che non lo gestiscono”. L’impostazione del parametro è comune a tutte le aziende e si applica per tutte le aziende che non gestiscono il IV trimestre (Gesione IV trimestre disabilitata nei Parametri attività IVA). Sono ammesse le seguenti opzioni:

P = valore proposto automaticamente dalla procedura; la stampa delle attività sopra evidenziate è possibile solo in modalità “non definitiva”. Se la stampa viene richiesta per un’azienda singola o un’azienda figlia (vecchio art. 36, identificata attraverso un “#”) è possibile richiedere la generazione delle scritture contabili. Se l’azienda rientra nella nuova gestione art.36 (con la gestione delle sotto aziende) il programma consente di effettuare la stampa delle attività trimestrali no IV trimestre e la generazione delle relative registrazioni contabili solo se la stampa viene richiesta in modalità non definitiva. Se si richiede contemporaneamente la stampa definitiva della liquidazione e la generazione delle registrazioni contabili il programma segnala, attraverso un messaggio bloccante l’impossibilità di eseguire contemporaneamente le due opzioni.

S = consente di effettuare la stampa delle aziende trimestrali no IV trimestre in modalità definitiva, sia che si tratti di un’azienda singola, sia che tratti di un’azienda art.36 (gestione madre-figlie oppure con la gestione delle sotto-aziende) e la generazione delle relative registrazioni contabili.

ATTENZIONE: in caso di art.36 “madre e figlie”, la stampa della liquidazione riepilogativa legge i dati presenti nei singoli prospetti di liquidazione aziendali. Sarà cura dell’utente, prima di effettuare l’ultima liquidazione, verificare che per le figlie trimestrali no IV trimestre non sia presente alcun importo.

Tramite il pulsante “Credito anno precedente[ShF11]” è possibile inserire/modificare il codice tributo 6099 relativo al credito iva dell’anno precedente. Se nella funzione “Fiscali – deleghe – delega unificata F24 – gestione tributi delega F24” non esiste il codice tributo 6099 relativo all’anno solare precente, premedo il pulsante si apre una finestra nella quale indicare l’ammontare del credito; alla conferma, è creato il tributo 6099 con provenienza manuale e compensabile dal 01/01 al 30/04/anno successivo. Se invece nella funzione “Fiscali – deleghe – delega unificata F24 – gestione tributi delega F24” esiste il codice tributo 6099 relativo all’anno precente, premedo il pulsante si apre una finestra nella quale l’untente potrà scegliere se entrare in gestione del tributo oppure nella lista utilizzi. Nella lista utilizzi sono disponibili i pulsanti:

Nuovo[F4] – permette di inserire un utilizzo manuale;

Elimina[Sh+F3] – permette di eliminare utilizzi manuali e utilizzi da liquidazione se di importo zero:

Richiamando la funzione “Liquidazione periodica iva”, la videata che appare è la seguente:

LIQUIDAZIONE MESE/TRIMESTRE - Mese o trimestre di cui si vuole effettuare la liquidazione.

TIPO STAMPA – Vengono accettate le seguenti opzioni:

Stampa e aggiorna = viene calcolata la liquidazione, viene aggiornata la Comunicazione delle Liquidazioni iva periodiche e viene anche aggiornato il prospetto riepilogativo delle liquidazioni iva con l’indicazione di:

CREDITO o DEBITO iva

CREDITO PARTICOLARE

VALORE INTERESSI

Stampa definitiva = viene effettuata anche la stampa definitiva sui registri iva del periodo preso in esame. A stampa conclusa viene marcato il periodo con la sigla DEF (stampa DEFinitiva).

Nel caso in cui invece si voglia rieseguire la stampa definitiva della liquidazione è necessario, tramite l’apposito tasto funzione, togliere il flag di stampa “DEF” impostandolo a “PAR” o “ “ e nel caso in cui il parametro contabile “Controllo registri iva” sia impostato a “P” o “M” ripristinare anche le relative pagine.

ATTENZIONE: Si ricorda che l’annullamento della stampa definitiva NON ELIMINA LE RELATIVE REGISTRAZIONI CONTABILI.

Stampa di prova= viene calcolata la liquidazione, ma non viene aggiornata la Comunicazione delle Liquidazioni iva periodiche nè il prospetto riepilogativo delle liquidazioni iva così come non vengono memorizzati i dati inseriti manualmente dentro la liquidazione.

REGISTRAZIONI CONTABILI– A questo campo non si accede nel caso in cui venga selezionata la stampa di prova. Abilitando il parametro e se nella successiva videata viene inserita anche la data di registrazione, sono generate le operazioni contabili in Primanota come sopra esposto. Se viene azzerata la data di registrazione le relative registrazioni contabili non vengono generate, occorrerà quindi ripetere l’operazione per generarle, oppure procedere con l’inserimento manuale. Al termine viene marcato il mese elaborato nelle prospetto delle stampe fiscali:

PAR: se si è effettuata la stampa di tipo “Stampa e aggiorna”;

DEF: se si è effettuata la stampa di tipo “Stampa definitiva”.

DATA REGISTRAZIONE PRIMANOTA Data in cui verranno registrate automaticamente in primanota le scritture contabili della Liquidazione. Il campo è accessibile solo se il precedente (Registrazioni contabili) è flaggato. La data proposta dipende dall’impostazione definita per il parametro “Data registrazione LQ” presente nella videata dei Parametri generali stampa [Shift+F7].

Le opzioni previste sono:

  • Da richiedere: il campo “Data registrazione primanota” viene proposto vuoto e richiede obbligatoriamente l’indicazione del giorno in cui verranno create le registrazione LQ del periodo che si intende liquidare.
  • Data terminale: in “Data registrazione primanota” viene proposta la data in cui l’utente ha effettuato l’accesso all’azienda.
  • Data sistema: propone la data odierna come data in cui registrare le scritture LQ in primanota.
  • Data fine periodo: in base alla periodicità di liquidazione dell’azienda, il programma riporta:
      • Aziende con liquidazione mensile: viene proposto l’ultimo giorno del mese;
      • Aziende con liquidazione trimestrale: viene proposto l’ultimo giorno del trimestre;
      • Aziende con liquidazione mista (art.36): in questo caso viene riportato l’ultimo giorno del mese elaborato.

    Il parametro è sovraziendale e l’opzione proposta di default è “Data fine periodo”.

    REGISTRAZIONI SU ARCHIVIO EXTRA - A questo campo si accede solo nel caso in cui venga selezionato il tipo “Stampa e aggiorna” e non si è abilitato il parametro “Registrazioni contabili”. Attivando questo parametro, viene richiesto il nome dell’archivio extracontabile su cui memorizzare le registrazioni contabili generate dalla liquidazione. L'archivio su cui viene indirizzata la scrittura viene cancellato e sostituito con la nuova operazione. Per disabilitare agli utenti l’accesso ad alcune directory si veda la funzione Servizi / Configurazioni / Amministrazione utenti.

    LIQUIDAZIONE STRAORDINARIA ACCONTODeterminazione dell’Acconto iva in base al metodo delle operazioni effettuate. Questo campo si può abilitare solo accedendo all’azienda in data 31/12 e se attivato, viene effettuata una liquidazione straordinaria e viene elaborato l’archivio di primanota per determinare l’eventuale acconto I.V.A.. L’acconto calcolato viene salvato nel prospetto delle liquidazioni periodiche se non si è selezionata la stampa di prova. Se il valore memorizzato è un DEBITO si deve eseguire il versamento con le seguenti modalità:

    AZIENDE NORMALI - Operazioni di primanota con data registrazione e beni usati con data operazione:

    MENSILI: dal: 01.12 al 20.12;

    TRIMESTRALI: dal: 01.10 al 20.12.

    AZIENDE AUTOTRASPORTATORI - Operazioni di primanota con data registrazione e beni usati (solo sezionali normali) con data operazione:

    Per sezionali IVA normali: dal: 01.10 al 20.12

    Per sezionali IVA POSTICIPATI:

    a) dal: 01.07 al 30.09 perché il programma considera queste registrazioni annotate ai fini I.V.A. al primo giorno del mese del trimestre successivo, quindi risultano tutte annotate entro il 20 dicembre.

    b) dal 01.07 al 30.08, in caso di annotazione iva superiore al 20 di ogni mese.

    Si ricorda che il programma considera queste operazioni annotate ai fini iva in base al giorno di annotazione immesso nei parametri contabili.

    AZIENDE ART. 74 TER – Operazioni di primanota con data di registrazione con data operazione:

    MENSILI no contabilità c/terzi: per i sezionali non posticipati il programma calcola l’iva dal 01.12 al 20.12, mentre per i sezionali posticipati l’iva viene calcolata dal 01.11 al 30.11 se come giorno di annotazione nel registro vendite si è scelto un giorno compreso tra 1 e 20. In caso contrario (dal 21 in avanti) tali registrazioni di vendita verranno escluse dalla liquidazione straordinaria dell’acconto e prese in considerazione in quella del mese di dicembre .

    MENSILI con la contabilità c/terzi: per i sezionali non posticipati il programma calcola l’iva dal 01.11 al 30.11, mentre per i sezionali posticipati l’iva viene calcolata dal 01.10 al 31.10 se come giorno di annotazione nel registro vendite si è scelto un giorno compreso tra 1 e 20. In caso contrario (dal 21 in avanti) tali registrazioni di vendita verranno escluse dalla liquidazione straordinaria dell’acconto e prese in considerazione in quella del mese di dicembre.

    ATTENZIONE: per i beni usati non è possibile utilizzare i sezionali posticipati.

    NOTA BENE:

    - NON viene effettuato il calcolo degli interessi per le aziende trimestrali.

    - la liquidazione straordinaria non esegue nessuna registrazione in primanota e anche quando stampata in definitivo non effettua controlli di alcun genere (periodi precedenti non stampati o stampe già eseguite).

    Confermati i dati di selezione, si preme il tasto F10, ed inizia il calcolo della liquidazione. In questa fase possono essere visualizzati messaggi di controllo su eventuali incongruenze rilevate: stampe definitive non sequenziali o già eseguite. Questi messaggi non sono bloccanti, e viene richiesta una conferma per eseguire comunque l’operazione.

    Terminato il calcolo, si presenta una videata simile a quella delle figure che seguono, in cui viene presentato il prospetto riassuntivo della liquidazione.

    VIDEATA IMPORTI LIQUIDAZIONE ANTE 2022

    VIDEATA IMPORTI LIQUIDAZIONE ANNO 2022 E SUCCESSIVI

    Se in primanota sono presenti operazioni marcate “di competenza del periodo precedente”, si presenta il seguente messaggio:

    Rispondendo Sì al messaggio, al termine della stampa della liquidazione sarà richiesta la generazione di un’ulteriore stampa la quale conterrà su una pagina i Documenti registrati nel periodo di liquidazione successivo ma di competenza del periodo (documenti inclusi) e sulla seconda pagina i Documenti registrati nel periodo ma di competenza del periodo di liquidazione precedente (documenti esclusi).

    In questa videata si può agire sui seguenti campi:

    IVA FT. ANNOTATE, A DEBITO PERIODO PREC. - In questo campo si deve inserire il valore dell’imposta relativa alle fatture di vendita registrate nel periodo di liquidazione selezionato ma di competenza del periodo precedente e quindi già considerato. Questa imposta deve essere detratta dalla liquidazione del periodo selezionato. Viene proposto in automatico il valore immesso nel campo successivo quando è stata eseguita la liquidazione del periodo precedente.

    IVA FT. EMESSE PERIODO DA ANNOTARE - In questo campo si deve inserire il valore dell’imposta relativa alle fatture emesse nel periodo selezionato ma ancora da registrare. Questo valore viene memorizzato, alla conferma della funzione, per essere detratto dalla liquidazione successiva, e verrà proposto nel campo precedente. Questi importi si possono visualizzare premendo il tasto F7 quando il cursore si trova su questo campo.

    NOTA BENE: i presenti campi devono essere utilizati SOLO se non si è provveduto a marcare le registrazioni di primanota con il pulsante “Competenza periodo precedente”.

    IVA NON PAGATA DECORRENZA 1 ANNO: campo attivo solo nelle aziende che gestiscono l’iva per cassa, indicare l’iva relativa a fatture ricevute e non ancora pagate dopo un anno dalla registrazione.

    IVA NON INCASSATA DECORRENZA 1 ANNO: campo attivo solo nelle aziende che gestiscono l’iva per cassa, indicare l’iva relativa a fatture emesse e non ancora incassate dopo un anno dall’emissione.

    La gestione dell’iva per cassa è possibile attivando il “parametro iva” annuale solare “Gestione iva per cassa” che consente di visualizzare in liquidazione iva i seguenti campi: “Iva non pag.decor.1 An” e “Iva non inc.decor.1An”. Per potersi avvalere di tale regime ai fini dell’emissione delle fatture è necessario che il volume d’affari dell’azienda (relativo all’anno precedente oppure presunto se è il primo anno di vita dell’azienda stessa) non superi i 2.000.000 euro.

    Nel caso in cui si inserisca manualmente un importo in corrispondenza dei campi “Iva non pag.decor. 1An” e “Iva non inc.decor. 1An” si consiglia di “forzare” gli importi immessi anteponendo all’importo il carattere “*”. Rielaborando periodi in cui sono presenti importi “forzati” il programma consente, tramite un apposito messaggio, di mantenere gli importi precedentemente memorizzati/forzati oppure no.

    In fase di stampa definitiva della liquidazione, nel caso in cui nel periodo venga rilevata dell’iva per cassa relativamente ad acquisti e/o vendite (manualmente o automaticamente) il programma genera una registrazione di prima nota “dedicata” sempre con causale LQ e con descrizione IVA DI CASSA. All’interno viene giro contata l’iva ad esigibilità differita (sugli acquisti o sulle vendite) ai relativi conti automatici “iva a credito” o “iva a debito”.

    Per le aziende professioniste (sia ordinarie che semplificate) e per le imprese semplificate con cassa reale, il programma giroconta il conto iva ad esigibilità differita sospeso (acquisti o vendite) al conto automatico “iva a credito” o “iva a debito” .

    NOTA BENE: se presenti più Attività Iva, viene rilevata una registrazione contabile distinta per ogni singola attività iva.

    CREDITO IVA DICHIARAZIONE ANNO PRECEDENTE Questo rigo è presente sino all’anno solare 2021 e riporta il credito risultante dalla dichiarazione iva dell’anno precedente. Tale campo, di sola visualizzazione, viene valorizzato solo nel primo mese/trimestre della liquidazione iva e solo nel caso in cui il credito sia presente nel campo “IVA AN” del prospetto riepilogativo della liquidazione. Dal secondo mese/trimestre verrà visualizzato il campo successivo. Se si vuole riportare il credito annuale in un perido diverso dal primo, occorre valorizzare manualmente il successivo campo “Credito iva compensazione verticale”. Il dato viene automaticamente riportato nel rigo VP9 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche.

    CREDITO IVA ANNO PRECEDENTE – Questo rigo è presente dal 2022 ed è editabile solo se in azienda è presente del credito iva dell’anno precedente dentro l’archivio Gestione tributi delega F24. Su questo campo si indica il credito iva annuale della dichiarazione precedente che si vuole utilizzare in compensazione verticale dentro la liquidazione. Se la liquidazione è a debito, il campo è precompilato dalla procedura con un importo tale da azzerare la liquidazione stessa oppure l’intero credito residuo se questo non è sufficiente a compensare totalmente il debito; il dato proposto è modificabile dall’utente nei limiti del credito iva annuale disponibile. Il dato viene automaticamente riportato nel rigo VP9 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche.

    E’ attivo il pulsante F7[Utilizzi credito] che apre l’elenco degli utilizzi del credito iva anno precedente memorizzato nella Gestione tributi F24:

    CREDITO IVA PERIODO PRECEDENTE – Credito iva relativo al periodo precedente. In questo campo il programma riporta il credito relativo al periodo precedente memorizzato nel prospetto riepilogativo della liquidazione iva e viene visualizzato a partire dal secondo mese/trimestre in cui viene effettuata la liquidazione iva. Il dato viene automaticamente riportato nel rigo VP8 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche.

    E’ attivo il pulsante F8[Modifica credito precedente] che consente di modificare il credito relativo al peridio precedente. Tale campo non viene memorizzato per ulteriori elaborazioni, DEVE essere utilizzato solo per aziende infrannuali che non hanno gestito il primo mese/trimestre con il programma.

    CREDITO IVA F24 COMPENSAZIONE ORIZZONTALE – Rigo presente fino all’anno solare 2021, si utilizava per indicare la parte di credito risultante dalla Dichiarazione Annuale Iva anno precedente, inserito manualmente in compensazione con altri tributi in F24 nel periodo di cui si effettua la liquidazione. Il campo, di segno negativo, compilava in automatico il rigo il VP9 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche, che veniva valorizzato con l’importo preceduto dal segno “-” (meno).

    ATTENZIONE: questo campo DOVEVA essere valorizzato SOLO nel caso in cui il credito risultante dalla Dichiarazione Annuale Iva dell'anno precedente fosse stato considerato in una liquidazione precedente e NON fosse stato riportato in F24 attraverso la compilazione del campo “Credito iva da utilizzare in F24” presente nel prospetto riepilogativo della liquidazione iva (pulsante F5).

    ESEMPIO DI UTILIZZO DEL CAMPO "CREDITO IVA F24 COMPENSAZIONE ORIZZONTALE"

    • Credito Iva Dich.anno precedente:1.000 euro
    • Credito Iva F24 Comp.Orizzontale :300 euro (tale credito deve essere inserito

    manualmente in F24 con tributo 6099).

    • Residuo Iva a credito disponibile per le prossime liquidazioni:700 euro.

    CREDITO IVA F24 COMPENSAZIONE VERTICALE – Rigo presente fino all’anno solare 2021, si utilizava per indicare la parte di credito risultante dalla Dichiarazione Annuale Iva anno precedente, che si voleva utilizzare in compensazione IVA su IVA nel periodo di cui si effettua la liquidazione. Il campo, di segno positivo, compilava in automatico il rigo il VP9 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche.

    ATTENZIONE: questo campo DOVEVA essere valorizzato SOLO nel caso in cui il credito risultante dalla Dichiarazione Annuale Iva dell'anno precedente NON fosse stato considerato in una liquidazione precedente.

    ESEMPIO DI UTILIZZO DEL CAMPO "CREDITO IVA F24 COMPENSAZIONE VERTICALE"

    • Credito Iva Dich.anno precedente nel primo periodo:0 euro
    • Credito Iva compensazione verticale del periodo :300 euro

    Questi due campi erano tra loro alternativi ed il valore indicato veniva memorizzato; su entrambi i campi è attivo il tasto F7 per visualizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno (positivi o negativi a seconda del rigo compilato).

    Dall’anno solare 2022 questi due campi ed il campo “credito iva dichiarazione anno precedente non sono più presenti sostituiti dall’unico nuovo rigo “Credito iva anno precedente” nel quale l’utente andrà ad indicare quanto credito iva utilizzare nella singola liquidazione.

    CREDITI TRASFERITI – Indicare l’ammontare dei crediti trasferiti da parte di ciascuna società che effettua liquidazioni di gruppo ai sensi dell'art.73.

    NOTA BENE: tale importo è memorizzato nel prospetto riepilogativo della liquidazione. E' attivo il tasto F7 per visualizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno.

    DEBITI TRASFERITI – Indicare l’ammontare dei debiti trasferiti in sede di liquidazioni periodiche da parte di ciascuan società che effettua la liquidazione di gruppo ai sensi dell'art.73.

    NOTA BENE: tale importo è memorizzato nel prospetto riepilogativo della liquidazione. E' attivo il tasto F7 per visualizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno.

    La presenza dei campi “Crediti trasferiti” e “Debiti trasferiti”, impedisce la compilazione della Comunicazione Comunicazione Liquidazioni periodiche che dovrà essere rettificata manualmente. In questo casi il programma restituisce un messaggio simile al seguente:

    IVA IMMATRIC.AUTO: - Importo dell’iva versato anticipatamente per le Immatricolazioni Auto (art.1 comma 9 DL 262/2006). Il campo compila in automatico il rigo il VP10 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche.

    NOTA BENE: il valore immesso viene memorizzato per poter essere riutilizzato in una successiva rielaborazione. E' attivo il tasto F7 per visualizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno.

    CREDITO IVA PARTICOLARE - L’importo del campo viene conteggiato come un credito per la Liquidazione; viene memorizzato e compila in automatico il rigo il VP11 della Comunicazione Liquidazioni Periodiche.Gli importi utilizzati si possono visualizzare premendo il tasto F7 quando il cursore si trova su questo campo.

    Sulla riga immediatamente sotto il campo “Credito IVA particol” si trovano i seguenti campi che non portano denominazione:

    CONTROPARTITA - Codice del Conto della maggiorazione o detrazione per trattamenti fiscali speciali (Terremotati ecc.) o per la richiesta di rimborso IVA.

    NOTA BENE: il valore immesso viene memorizzato per poter essere riutilizzato in una successiva rielaborazione. E' attivo il tasto F7 per visua-lizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno.

    IMPORTO - Importo della maggiorazione o detrazione; in caso di detrazione l’importo deve essere preceduto dal segno “-” (meno).

    NOTA BENE: il valore immesso viene memorizzato per poter essere riutilizzato in una successiva rielaborazione. E' attivo il tasto F7 per visua-lizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno.

    La presenza dei campi “Contropartita” ed “Importo”, impedisce la compilazione della Comunicazione Comunicazione Liquidazioni periodiche che dovrà essere rettificata manualmente. In questo casi il programma restituisce il seguente messaggio:

    Se si gestisce l’IVA con ventilazione sarà attivo il tasto funzione F6, che consente di aprire la seguente finestra nella quale appare il prospetto del calcolo della ventilazione.

    L’unico campo editabile è:

    ALIQUOTA PER VENTIL. DIFFERITA - Aliquota alla quale deve essere trattato lo scorporo per la ventilazione. Vengono proposte le aliquote incontrate quando si esegue il ricavo della base d’acquisto (fatture registrate con aliquote iva precedute dal carattere '.' punto). In caso di acquisti in cui siano state inserite anche aliquote differite per la ventilazione (tasto F3 all’interno della finestra iva), vengono proposte queste ultime in sostituzione di quelle della merce.

    RIMBORSO INFRANNUALE CREDITO IVA (SOGGETTI LEGITTIMATI)

    CREDITO CHIESTO A RIMBORSO – SOLO per le aziende legittimate indicare l'importo del credito iva che si vuole chiedere a rimborso.

    NOTA BENE: Il valore immesso viene memorizzato per poter essere riutilizzato in una successiva rielaborazione. E' attivo il tasto F7[Importi memorizzati] per visualizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno. Questo importo verrà detratto dall'eventuale credito da riportare sulla liquidazione del periodo successivo (memorizzato sul prospetto delle liquidazioni).

    CREDITO DA UTILIZZARE IN F24 - SOLO per le aziende legittimate indicare l'importo del credito iva da utilizzare in compensazione, anche con altri tributi, nel modello F24.

    NOTA BENE: Il valore immesso viene memorizzato per poter essere riutilizzato in una successiva rielaborazione. E' attivo il tasto F7[Importi memorizzati] per visualizzare gli importi memorizzati nei vari periodi dell'anno. Questo importo verrà detratto dall'eventuale credito da riportare sulla liquidazione del periodo successivo (memorizzato sul prospetto delle liquidazioni).

    Esempio: videata di una liquidazione mensile:

    Esempio: videata di una liquidazione trimestrale:

    ULTERIORI DATI

    Confermato la videata con il tasto F10 il programma apre la seguente finestra (solo se l’IVA risulta a debito ed ha un importo superiore al limite minimo di versamento). Ciò consente di immettere un promemoria descrittivo dei dati relativi alla liquidazione, che verrà stampato in fondo alla liquidazione.

    I campi da inserire sono:

    VERSAMENTO - Descrizione dell’operazione.

    ALL’ UFFICIO IVA DI - Ufficio IVA a cui viene indirizzato il versamento (viene proposto il contenuto immesso nel campo dei "Dati attività azienda" dell’anagrafica azienda).

    DI EURO - Importo del versamento, scritto in cifre e lettere.

    ESTREMI VERSAMENTO DATA - . Data del versamento da riportare nella stampa della liquidazione. Viene proposta quella presente sul prospetto delle liquidazioni dell'azienda

    NOTA BENE: per stampe MULTIAZIENDALI (da STD) non viene proposto nessun valore e se i campi: DATA - COD.AZIENDA – CAB sono TUTTI vuoti vengono assunti automaticamente i relativi dati presenti sui prospetti delle liquidazioni delle singole aziende. Un qualsiasi valore immesso, anche in un solo campo dei tre, NON farà scattare l'automatismo ed i valori immessi saranno stampati su tutte le aziende selezionate.

    COD. AZIENDA - . Codice azienda dove è stato eseguito il versamento da riportare nella stampa della liquidazione. Viene proposto quello presente sul prospetto delle liquidazioni dell'azienda.

    CAB - . Codice CAB dove è stato eseguito il versamento da riportare nella stampa della liquidazione. Viene proposto quello presente sul prospetto delle liquidazioni dell'azienda.

    NOTE - Eventuali annotazioni da riportare nella stampa delle liquidazioni.

    TASTI FUNZIONE ATTIVI SULLA VIDEATA PRINCIPALE.

    F10 [ok] – Effettua il calcolo della liquidazione in base ai parametri immessi.

    F11[Plafond esportatore abituale] – Apre la finestra del PLAFOND SOLARE annuale per le aziende esportatrici abituali. In questa videata deve essere indicato l’ammontare complessivo del Plafond esportatore abituale disponibile per l’anno in corso. Il campo è aggiornato automaticamente dalla funzione memorizza credito/debito IVA, presente nel menu Fiscali – Dichiarazione IVA/IVA BASE, a cui si rimanda:

    Nella colonna “utilizzato”, per ogni periodo (mese o trimestre) viene riportata la sommatoria di tutte le fatture ricevute per le quali, nelle registrazioni di primanota, è stato utilizzato un codice di esenzione “marcato” (codici di esenzione che decrementano il plafond). L’utilizzo è determinato in base alla data del documento oppure alla data competenza che si imposta nel castelletto iva della registrazione. L’utilizzo del Plafond nel periodo preso in esame viene poi evidenziato in un’apposita sezione della stampa della liquidazione.

    Nella colonna “residuo” è riportata la differenza tra il valore residuo del periodo precedente e quello utilizzato nel periodo in corso.

    I dati riportati in stampa sono i seguenti:

    PLAFOND RESIDUO ALL’INIZIO DEL PERIODO :

    PLAFOND UTILIZZATO NEL PERIODO :

    PLAFOND RESIDUO :

    Se non si vogliono stampare gli importi del plafond, è necessario disabilitare il relativo parametro “Stampa importi plafond” richiamato dal tasto funzione [F7] Parametri di stampa aziendali.

    F7 [Parametri di stampa aziendali]- Apre la seguente finestra per modificare i parametri contabili senza richiamare la relativa funzione dalle “videate aziendali” dell’azienda:

    Per le aziende esportatrici abituali è presente un ulteriore parametro aziendale che se disabilitato permette di non riportare in stampa liquidazione gli importi relativi al plafond residuo e utilizzato:

    F8[% interessi per versamenti trim] – Questo tasto è attivo se nei parametri contabili è stata impostata una liquidazione di tipo trimestrale (gestione quarto trimestre = N), vengono riportate le percentuali degli interessi da applicare ad ogni trimestre.

    PERCENTUALI DI INTERESSE - Percentuale per il calcolo degli interessi dei versamenti trimestrali. Il valore massimo accettato è 9,99. Se si esegue un'elaborazione multiaziendale, dall'azienda STD, vengono utilizzate le percentuali inserite nelle singole aziende e non quelle esistenti sulla "STD".

    F6 [Modifica i flag di stampa definitiva] – Consente di modificare i flag di stampa definitiva. La videata che appare è la seguente:

    Nel caso sia stata effettuata o una stampa “PAR” parziale o “DEF” definitiva e si imposti il campo come “NON STAMPATA” il programma evidenzia il seguente messaggio di avvertimento:

    F5 [Prospetto dati liq. Periodica] – Apre la finestra con il riepilogo delle liquidazioni annuali:

    PROSPETTO RIEPILOGATIVO LIQUIDAZIONE IVA PERIODICA

    NOTA BENE: tale prospetto può essere richiamato sia dalla videata di partenza che da quella in cui viene riportato il risultato della liquidazione; nel primo caso i campi sono editabili mentre nel secondo, essendo già stata effettuata l’elaborazione, vengono solo visualizzati. Si ricorda che il valore del Credito/Debito IVA all’interno di tale prospetto NON vengono aggiornati in caso di liquidazione eseguita con "Stampa di prova".

    Questo prospetto si può visionare anche dalla funzione Aziende – Apertura Azienda – Dati Aziendali – PROSPETTO LIQUIDAZIONI IVA.

    Con i tasti Freccia SU/GIÚ si possono scorrere le righe dei vari periodi, con il tasto INVIO si accede ai relativi dati. I campi sono i seguenti:

    CREDITO IVA – Importo del credito IVA risultante dalla liquidazione del periodo specificato.

    DEBITO IVA – Importo del debito IVA risultante dalla liquidazione del periodo specificato. Questo valore SOLO se NON supera il limite minimo di versamento viene proposto come un maggior debito nella liquidazione del periodo successivo nel campo: "debito precedente" (ad eccezione che nell’ultima liquidazione dell’anno come da D. lgs. 01/2024).

    DATA VERS. - Data nella quale è stato eseguito il versamento tramite delega. Viene riportata la data presente sulla delega di versamento quando si esegue la funzione “Contabilizza F24”.

    IMPORTO VERSATO - Valore dell'importo versato (Debito + eventuali Interessi).

    Premendo il tasto F5 viene aperta una finestra contenente i dati dei CREDITI PARTICOLARI, utilizzati nelle varie liquidazioni e/o acconto, più gli INTERESSI con la relativa percentuale se l’azienda ha una periodicità di liquidazione TRIMESTRALE.

    Esempio di come si presenta la videata dopo aver premuto F5:

    I campi presenti in questa videata sono i seguenti:

    CREDITO IVA PARTICOLARE - Importo del credito IVA particolare utilizzato in fase di liquidazione per trattamenti fiscali particolari.

    Se la liquidazione viene effettuata su base trimestrale sarà possibile gestire anche i seguenti campi:

    PERCENTUALE DI INTERESSE - Percentuale per il calcolo degli interessi dei versamenti trimestrali. Il valore del quarto trimestre coincide con quello dell’Iva annuale. La percentuale massima accettata è 9,99.

    Per le aziende autotrasportatori la percentuale di interesse in questa finestra è di sola visualizzazione, in quanto la modifica da questi campi comporterebbe il ricalcalo del valore degli interessi partendo dal debito totale che potrebbe non essere corretto in presenza di sezionali posticipati. Si ricorda infatti che gli interessi per gli autotrasportatori devono essere calcolati solo sul debito derivante dai sezionali non posticipati.

    VALORE INTERESSI - Importo degli interessi, espresso in Euro risultante dalla liquidazione definitiva e non delle aziende trimestrali.

    RIEPILOGO

    Quando si esegue una liquidazione, ad eccezione della stampa di prova, sono sempre riportati nel prospetto riepilogativo i seguenti dati:

    DEBITO o CREDITO;

    CREDITI PARTICOLARI;

    INTERESSI.

    NOTA BENE: gli estremi versamento NON vengono azzerati. Questi sono riportati automaticamente quando si esegue la funzione “Contabilizza F24“.

    L’ultimo periodo contributivo viene riportato sulle ultime due righe, nella prima vi sono i dati dell’ACCONTO mentre nella seconda vi è il SALDO finale del periodo.

    Nella videata principale del riepilogo annuale è attivo il tasto F7 [Tipologia acconto iva] .Tale tasto posiziona il cursore nella riga dell’acconto a fianco del debito e permette di modificare la tipologia di acconto la quale viene impostata in automatico quando si effettua la liquidazione straordianria (tipologia A=Analitico) o quando si calcola l’acconto con metodo storico dall’apposita funzione (tipologia S=Storico).


    PROSPETTO ANTE 2022

    All’interno di questa finestra si può inserire il credito o debito IVA di inizio anno e l’importo dell’acconto di dicembre.

    Nel periodo evidenziato con Dichiarazione IVA anno xxxx” è riportato il credito risultante dalla Dichiarazione IVA dell'anno precedente da computare in detrazione in quello successivo oppure il debito. In entrambi i casi è attivo il comando Gestione IVA annuale in F24 [F4] che visualizza informazioni differenti in base al saldo dell’IVA annuale. Questi due campi sono aggiornati automaticamente dalla funzione memorizza credito/debito IVA, presente nel menu Fiscali – Dichiarazione IVA/IVA BASE, a cui si rimanda.

    Se esiste un Credito IVA annuale il comando Gestione IVA annuale in F24 [F4] attiva un prospetto dove poter inserire il valore da utilizzare nelle compensazioni in F24:

    CREDITO IVA PER F24 – Valore del Credito IVA annuale che si intende utilizzare nelle compensazioni in F24. Alla conferma, l'importo inserito in questo campo viene automaticamente detratto dalla riga IVA AN della videata principale. Questo campo viene aggiornato automaticamente dalla funzione memorizza credito/debito IVA, presente nel menu Fiscali – Dichiarazione IVA/IVA BASE, a cui si rimanda.

    RIPORTATO IN F24 – Se il credito è stato riportato in F24 assume valore R. Se si desidera rieffettuare l’import nelle deleghe F24 (ad esempio perché il credito originariamente importato è stato cancellato), è possibile impostare questo campo a N, in modo da reimportarlo.

    CREDITO UTILIZZABILE DAL – Indicare la data a partire dalla quale riportare il credito in F24. Le funzioni di import F24 collocheranno il credito nella prima delega utile, tipicamente al 16 del mese in base alla data immessa in questo campo. Se la data indicata è successiva al 16 del mese, il credito viene riportato al 16 del mese successivo. Questo campo è attivo a partire dal 2014. Se non si desidera effettuare l’import del credito IVA in F24, perché si preferisce inserirlo manualmente nella delega interessata, non impostare alcuna data, al fine di non ottenerlo in automatico.

    NOTA BENE: Se in fase di import F24 viene rilevato un utilizzo del credito nei prospetti precedenti a quello che si sta generando, il credito che sarà importato verrà decurtato della parte già utilizzata, in modo che la somma di tutti i crediti presenti nei prospetti sia coincidente con il credito indicato nel prospetto liquidazione e destinato all’utilizzo in F24.

    CREDITO ART.8, C.6-QUATER DPR 322/98 – Campo attivo dal 2017 e aggiornato automaticamente dalla funzione memorizza credito/debito IVA, presente nel menu Fiscali – Dichiarazione IVA/IVA BASE, a cui si rimanda. Esprime il valore del credito derivante da dichiarazioni IVA integrative, come risulta dal rigo VL11 colonna 1 del modello IVA. Questo dato è necessario in quanto in dichiarazione IVA contribuisce alla determinazione del credito finale e da normativa non può essere utilizzato in liquidazione periodica ma solo in compensazione F24. Per tale motivo il “Credito IVA per F24” non dovrebbe essere inferiore al “Credito Art.8, c.6-quater DPR 322/98”. Nel caso l’utente decida di attribuire una parte del credito alla dichiarazione periodica, può diminuire il “Credito IVA per F24”, ma se viene ridotto di una cifra inferiore al nuovo campo, viene data opportuna segnalazione.

    NOTA BENE: Può verificarsi che per effetto di calcolo il credito IVA sia effettivamente inferiore al valore del “Credito art.8, c.6-quater dpr 322/98”. In questo caso in liquidazione verrà segnalato ugualmente incongruenza tra i due valori. Ignorare il messaggio.

    Si ricorda inoltre che il campo “credito precedente” nella liquidazione del primo periodo dell'anno (gennaio o 1Trim.) sarà sempre uguale a zero, l'eventuale credito IVA annuale presente nel prospetto verrà riportato nel campo " CreIva Dich.AnnoPrec." (credito iva dichiarazione dell’anno precedente).


    ATTENZIONE: si fa presente che la somma del CREDITO IVA DA UTILIZZARE IN F24 e del CREDITO IVA annuale viene annotata sul registro IVA ACQUISTI, nelle righe d'intestazione, come "Credito Iniziale Iva" SOLO se in stampe/fiscali contabili/registro iva acquisti, dopo aver premuto il pulsante ShF7 ‘Parametri generali di stampa’ è stato impostato a “S” il parametro “Riporto credito iniziale iva reg. acquisti”. Si ricorda che tale parametro generale ed è quindi comune a tutte le aziende presenti nell’installazione.

    Se esiste un Debito IVA annuale il comando Gestione IVA annuale in F24 [F4] attiva un prospetto dove indicare la scadenza di pagamento del tributo:

    SCADENZA VERSAMENTO IVA - Questo parametro definisce se il debito risultante dalla dichiarazione IVA annuale deve essere versato con le deleghe F24 contabili e in quale scadenza IVA (tipicamente al 16 marzo) oppure con le scadenze dei Redditi (tipicamente 30 giugno o 30 luglio). Qualora nel modello IVA si sia optato per versare il debito con le deleghe F24 redditi, il comando Gestione IVA annuale in F24 [F4] non consente l’accesso al prospetto e viene dato opportuno messaggio di avvertimento.

    Nella videata principale del riepilogo annuale è attivo il tasto SH+F3. Tale tasto cancella tutti i dati di ogni singola riga o di tutto il prospetto riepilogativo, rispettivamente se il cursore è posizionato su un qualsiasi campo all’interno della riga o sulla colonna “Mese Anno” (anche i crediti particolari e gli interessi delle aziende trimestrali visualizzati in finestra).

    PROSPETTO ANNO 2022 E SUCCESSIVI

    A partire dall’anno solare 2022, il credito o debito IVA di inizio anno non si inseriscono più all’interno di questa finestra.

    Nella colonna LIQ il programma appone un check in corrispondenza delle liquidazione elaborate almeno una volta con un tipo di stampa diversa da quella di prova.

    Nella videata principale del riepilogo annuale è attivo il tasto SH+F3 [Azzera prospetto] che cancella i dati di tutto il prospetto riepilogativo (anche i crediti particolari e gli interessi delle aziende trimestrali visualizzati in finestra) compreo sil check di liquidazione effettuata.