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#NBC/NBC_COOPGESTCOOPERAT/NBC_COOP#OPERATIVITA’ CON IL PROGRAMMA

Dal menù Aziende – anagrafica aziende, tasto (F4) “Dati aziendali”, selezionare il menù “Dati societari” fino a pag. 3/3


Posizionarsi sulla cella “Tipo Coop” e premere sulla tastiera (F2), si apre la maschera della “Tabella cooperative”. Posizionarsi sulla tipologia di cooperativa che si intende gestire e selezionarla. Nel caso in cui la cooperativa in esame sia sociale e svolga un’attività agricola oppure sia sociale di produzione lavoro, occorre codificarla come sociale; l’ulteriore agevolazione in caso di attività agricola o di produzione lavoro verrà richiesta successivamente. Nel caso in cui la cooperativa sia agricola e anche di produzione lavoro, selezionare in questa fase l’attività prevalente.

Sono altresì presenti ulteriori campi (numero iscrizione albo, data iscrizione, sezione albo e categoria albo), questi dati sono propedeutici alla gestione della Coop nel modulo di ADP B&B.

Creazione manuale di nuove tipologie di COOP:

Inoltre, nel menù Annuali – Raccordo contabilità civile/fiscale – Tabelle – Tabelle cooperative, posizionandosi sulla riga n.16 e successive (le prime 15 sono a noi riservate) è possibile crearsi delle proprie casistiche attualmente da noi non gestite. Dall’esercizio 2012 (e per le aziende infrannuali dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 17/9/2011) la tabella è stata rivisitata in base alle nuove percentuali di tassazione sugli utili e sulla riserva legale.

A fine anno, una volta elaborata la contabilità, le scritture di rettifica/integrazione e gli ammortamenti, si può procedere con la determinazione dell’imponibile fiscale.

Entrare nel menù Annuali – Raccordo contabilità civile/fiscale – Operazioni di variazione, il programma genera sul “raccordo” le variazioni fiscali.

Entrando nelle singole voci “Op. di variazione – ricavi oneri plur.” e “Op. fiscali extracont. – Ammortamenti”, il programma mostra le variazioni che generano il disallineamento fra l’utile civilistico e quello fiscale. Entrando in “gestione reversal” e “gestione reversal IRAP” il programma mostra ciò che viene “rigirato” nell’anno. Qualora ci si trovi nel primo anno di utilizzo del raccordo, nella gestione reversal si possono imputare manualmente le variazioni temporanee originate in anni precedenti. Nel prosieguo del documento questi menù vengono affrontati nel dettaglio con un esempio numerico.

Entrare nella voce “Riconciliazione IRAP” per visualizzare l’imposta calcolata dal programma e che verrà successivamente considerata per il calcolo dell’imponibile fiscale della cooperativa. E’ attivo il tasto “deduzioni” (shift F4), dove poter controllare quelle generate in automatico dal programma e poter inserirne delle altre, e il tasto (F8) “aliquota irap anno corrente” se si deve modificare, solo per quella tipologia di cooperativa, l’aliquota irap.

Entrare nella voce “Riconciliazione civile/fiscale”, si apre la maschera sottostante. Vengono evidenziati i saldi di tutte le variazioni intervenute, temporanee, definitive ed i reversal. Si possono, con il tasto “dettagli”, visualizzare le singole voci che compongono il saldo.

Entrando nella voce “AgevolazCoop” (tasto F12), si apre la “Tabella agevolazioni cooperative”. Si possono “marcare” le specifiche agevolazioni previste dagli articoli 10 e 11 del DPR 601/73. Il programma consente di avere contemporaneamente la marcatura all’articolo 10 e all’articolo 11 primo periodo oppure all’articolo 11 secondo periodo (articolo 11 primo e secondo periodo non possono coesistere). La marcatura di questi campi modifica, a seconda dei casi, le percentuali riportate nelle voci sottostanti “Saldo variazioni fiscali” e “Saldo variazione IRAP”. L’importo a 100 considererà le variazioni fiscali e la variazione IRAP al 100% nel calcolo dell’imponibile fiscale, l’importo a 0 invece non considererà tali variazioni, con conseguente “neutralizzazione” degli effetti fiscali delle variazioni (meglio specificato nel proseguo del documento).

Uscendo dalla maschera “Tabella agevolazioni cooperative” ed entrando nella voce “Cooperative” (tasto F3), viene mostrato il calcolo effettuato dal programma per la determinazione dell’IRES, tenuto conto dei parametri impostati in precedenza relativi alle agevolazioni fiscali.

CALCOLO IRES COOPERATIVE PAG. 1/4

  • Risultato al lordo IRES e IRAP correnti: in questo rigo viene sempre riportato il risultato al lordo dell’IRES e IRAP correnti, anche una volta avvenuta la loro contabilizzazione in prima nota.
  • Ristorni art. 12 DPR 601/73 : il campo gestisce gli eventuali ristorni elargiti ai soci in via extra contabile e viene popolato allorchè nel menù Operazioni di variazione venga inserita la tipologia di variazione nr. 98 che gestisce appunto i ristorni ai soci.
  • IRAP: viene riportato il valore calcolato dalla “Riconciliazione IRAP” nel campo Imposta netta.
  • Utile ante IRES (netto IRAP): calcolato come differenza fra i due campi soprastanti.
  • Accantonamento fondi mutualistici, riserva legale e riserva indivisibile: le percentuali presenti vengono riprese dalla “Tabella cooperative” (tasto F2 nella cella “Tipo Coop” presente nei parametri contabili). Il programma calcola gli importi indicati applicando all’utile ante IRES tali percentuali.
  • Reddito imponibile minimo: il valore è calcolato applicando la percentuale presente nella “Tabella cooperative” (%ReddMin) all’utile ante IRES.
  • Tassazione minima riserva legale: il valore è calcolato, dall’esercizio 2012 per le aziende solari, applicando la percentuale del 10% presente nella colonna “Aliquote”, moltiplicata per l’importo corrispondente al rigo “Accantonamento riserva legale”.
  • Saldo variazioni in aumento o in diminuzione: il valore indicato dipende dalle percentuali presenti nella “Tabella agevolazioni cooperative” (annuali – raccordo – riconciliazione civile/fiscale – tasto F12 o tasto funzione ivi presente) al fine di gestire le particolarità previste per le cooperative agricole e di produzione/lavoro. Nell’esempio vengono considerate al 100%. Il saldo di queste variazioni, sarà sempre al netto dell’IRES e dell’IRAP correnti, anche una volta avvenuta la loro contabilizzazione.
  • Saldo variazione IRAP: il valore indicato dipende dalle percentuali presenti nella “Tabella agevolazioni cooperative” al fine di gestire le particolarità previste per le cooperative agricole e di produzione/lavoro. Nell’esempio viene considerata al 100%.
  • Reddito imponibile lordo: viene calcolato come, Reddito imponibile minimo + Saldo variazioni in aumento o in diminuzione + Saldo variazione IRAP + (dal 2012) tassazione minima riserva legale.

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  • Redditi da partecipazione: il campo ad imputazione manuale serve ad indicare l’eventuale reddito o perdita (preceduta dal segno meno) nel caso la COOP detenga una partecipazione in altra società od Ente.
  • Recupero Ace innovativa: viene imputato l’importo calcolato in automatico nel menù Annuali – ACE – Recupero Ace innovativa.
  • Perdite pregresse da scomputare: tramite il tasto funzione perdite (tasto F8) si abilita la cella dove riportare perdite da scomputare
  • A.C.E. : viene imputato l’importo calcolato in automatico nel menù Annuali – ACE.
  • Reddito imponibile al netto delle perdite e A.C.E. : dato dalla differenza tra reddito imponibile lordo ed i due campi precedenti.
  • Calcolo IRES: dato dall’aliquota vigente (Annuali – Raccordo – Tabelle – Aliquote ires/irap) applicata al campo precedente.
  • Utile/Perdita: dato dalla differenza fra l’utile ante IRES (netto IRAP) e l’IRES calcolata nel campo precedente. Nel caso in cui questo campo chiuda in perdita fiscale e contestualmente nel campo “Utile ante IRES (netto IRAP)” a pag. 1/3 vi sia un risultato positivo, gli accantonamenti successivi di pag. 1/3 non verranno calcolati, dato che la società chiude in perdita fiscale.

VARIAZIONI IN AUMENTOPAG. 3/4

  • IRAP in aumento: viene sempre riportato il valore calcolato dal prospetto della “Riconciliazione IRAP”, anche nei casi in cui dovrebbe essere irrilevante o in parte (50%) irrilevante, come per le cooperative agricole o di produzione/lavoro con i requisiti previsti rispettivamente dagli articoli 10 e 11 del DPR 601/73. In Redditi variazione in aumento in RF17.
  • IRES in aumento: il valore viene ripreso dal calcolo effettuato nella pagina precedente. In Redditi variazione in aumento in RF17.
  • VA da raccordo: viene riportata la somma di tutte le variazioni in aumento (definitive, temporanee e reversal) presenti nella “Riconciliazione civile/fiscale”. In Redditi variazioni in aumento ripartite tra i vari righi in base alle voci riepilogate, ad esclusione dell’IRES e dell’IRAP, una volta avvenuta la loro contabilizzazione, già considerate nei due campi visti prima.
  • Altre VA: questo rigo viene valorizzato quando contemporaneamente:
      • nella “Tabella agevolazioni cooperative” (Annuali – Raccordo – Riconciliazione civile/fiscale – tasto F12 o tasto funzione ivi presente), in seguito alla marcatura delle celle ART.10 e/o ART.11, la voce “Saldo delle variazioni fiscali” propone una percentuale pari a zero (neutralità delle variazioni fiscali),
      • le “VA da raccordo” sono inferiori alle “VD da raccordo”.
    • In questo modo si neutralizza l’effetto della “VD da raccordo” per la parte eccedente la “VA da raccordo”. Tale importo viene riportato nel rigo RF31 del modello Redditi tra le “altre variazioni in aumento” con codice 99 (interferenze fiscali cooperative).
    • VA per riserva legale: nel caso si utilizzi l’opzione A descritta nel campo Art.21, comma 10 L.449/97, l’importo viene calcolato moltiplicando il campo VD riserva legale a pag. 3/3 per la percentuale del 10%, diversamente il campo viene calcolato come utile ante Ires (netto Irap) presente a pag. 1/3, per la percentuale del 3%. Quest’ultima è l’opzione di calcolo utilizzata dal programma come de fault.

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    • IRAP in diminuzione: valorizzato se e solo se nella “Tabella agevolazioni cooperative” è presente, in corrispondenza della voce “Saldo variazione IRAP”, una percentuale pari a 0 o 50. Se impostato a 0% verrà riportato il valore dell’IRAP, calcolata dal programma, per eliminare l’effetto della voce “IRAP in aumento” vista sopra. Tale importo viene riportato nel rigo RF55 del modello Redditi tra le “altre variazioni in diminuzione” con codice 99 (art.10-11 DPR 601/73-irap in diminuzione).
    • Art.21, comma 10 L.449/97: il campo ha due opzioni di calcolo.

    opzione A - viene calcolata applicando alla voce “IRES in aumento” la percentuale di utili non tassata, che si ricava dalla “Tabella cooperative” (da parametri contabili e presente anche in Annuali – Raccordo – Tabelle) per differenza tra il 100% e la percentuale di reddito minimo (%ReddMin) e tassazione minima riserva legale (ossia il 10% del 30% accantonato a riserva legale). Esempio: se la % Redd. Min. è 40, la ripresa a tassazione della riserva legale è il 3%, la percentuale di utili non tassata sarà 57 (ossia: 100 – 40 - 3). Tale importo viene riportato nel rigo RF55 del modello Redditi tra le “altre variazioni in diminuzione” con codice 99 (Art.21, comma 10 L.449/97-imposta da imposta).

    opzione Blank (campo assente) - considera solamente la parte relativa agli utili non tassati come differenza tra il 100% e la percentuale di reddito minimo (%ReddMin), per cui 60% nell’esempio sopra riportato (100 – 40). Tale importo viene riportato nel rigo RF55 del modello Redditi tra le “altre variazioni in diminuzione” con codice 99 (Art.21, comma 10 L.449/97-imposta da imposta).

    Sarà cura dell’utente decidere se optare per il calcolo di tipo A, dato che il programma come opzione di default considera il blank (campo assente), ossia quella che defalca solamente il reddito minimo da tassare. Il reddito imponibile non subisce variazioni in entrambe le modalità di calcolo, quindi l’IRES di competenza avrà sempre il medesimo importo.

    • VD fondi mutualistici: calcolata applicando il 3% alla voce “Utile/perdita”.
    • VD riserva legale: calcolata applicando il 30% alla voce “Utile/perdita”.
    • VD riserva indivisibile: calcolata applicando le percentuali presenti nella “Tabella cooperative”, da noi predisposte, alla voce “Utile/perdita”. Per effetto della modifica introdotta dalla “Manovra di ferragosto” dall’esercizio 2012, le percentuali sono diventate: 27%, 47%, 67%, 2%, 0%.

    La sommatoria di queste Variazioni in diminuzione VDD per accantonamenti a riserve e fondi viene riportata in Redditi nel quadro RS “agevolazioni territoriali e settoriali” e conseguentemente nel rigo RF50 “reddito esente e detassato” se e solo se nella “Tabella agevolazioni cooperative” è stata “marcata” una delle celle per le agevolazioni previste dagli artt. 10 e 11 del DPR 601/73. Se non c’è alcuna “marcatura” il medesimo importo è riportato nel rigo RF55 “altre variazioni in diminuzione” con codice 99 (accantonamento fondi e riserve).

    • VD da raccordo: viene riportata la somma di tutte le variazioni in diminuzione (definitive, temporanee e reversal) presenti nella “Riconciliazione civile/fiscale”. In Redditi variazioni in diminuzione ripartite tra i vari righi in base alle voci riepilogate.
    • Altre VD: questo rigo viene valorizzato quando contemporaneamente:
        • nella “Tabella agevolazioni cooperative”, in seguito alla marcatura delle celle ART.10 e/o ART.11, la voce “Saldo delle variazioni fiscali” propone una percentuale pari a zero (neutralità delle variazioni fiscali)
        • le “VD da raccordo” sono inferiori alle “VA da raccordo”.

      In questo modo si neutralizza l’effetto della “VA da raccordo” per la parte eccedente la “VD da raccordo”. Tale importo viene riportato nel rigo RF55 del modello Redditi tra le “altre variazioni in diminuzione” con codice 99 (interferenze fiscali cooperative).

      I due campi “Altre VA” e “Altre VD” sono alternativi, la valorizzazione di uno esclude la valorizzazione dell’altro.

      PAG. 4/4

      Redditi da partecipazione: riprende l’importo inserito a pag. 2/4.

      Recupero Ace innovativa: riprende l’importo inserito a pag. 2/4.

      Perdite fiscali pregresse: vedi sopra.

      ACE: vedi sopra.

      Imponibile fiscale: calcolato in base alla sommatoria degli importi precedenti.

      Ires a debito (24,00): calcola l’imposta corrente sull’imponibile fiscale del campo precedente.

      CONTABILIZZAZIONE DELLE IMPOSTE

      Entrare nel menù Annuali – Raccordo contabilità civile/fiscale – Imposte del periodo

      Sono riportate le imposte anticipate e differite, nel caso in cui nella maschera della “Riconciliazione civile/fiscale” fossero presenti delle variazioni temporanee, nonchè le imposte correnti.

      N.B. : Per le cooperative occorre fare una premessa a proposito della rilevazione della fiscalità differita: a differenza infatti delle “altre” società di capitali, in cui la contabilizzazione delle imposte (anticipate, differite e correnti) può essere effettuata sia rilevando prima le anticipate e le differite e successivamente le correnti oppure contestualmente, essendo irrilevante l’effetto sul reddito imponibile, per le cooperative, qualora si decidesse di gestire la fiscalità differita, OCCORRE procedere prima con la contabilizzazione delle “anticipate” e “differite” e solo SUCCESSIVAMENTE contabilizzare le “correnti”. Se non si volesse gestire la “fiscalità differita”, nei parametri contabili (menù aziende – anagrafica azienda – dati aziendali (F4) – parametri contabili pag. 2/2) impostare a “N” gestione imposte differite.