Di seguito viene riportata l’operatività da seguire per poter emettere i RID, o più correttamente gli SDD (Sepa Direct Debit).

L’emissione di RID SEPA in formato XML può avvenire in due modalità distinte a seconda della tipologia del debitore:

SDD CORE:

• sostituisce il RID ordinario/Domiciliazione Pagamenti, si applica nei confronti di qualsiasi tipologia di pagatore, sia esso "consumatore", "micro impresa" o altro soggetto "non consumatore";
• la scadenza per la presentazione è fissata a 5 giorni lavorativi precedenti al regolamento per la prima presentazione e 2 giorni lavorativi precedenti al regolamento per le disposizioni successive.

SDD B2B (Business to Business):

• sostituisce il servizio di RID veloce, è applicabile esclusivamente se il pagatore assume la qualifica di "micro impresa" o altro soggetto "non consumatore";
• impossibilità per il debitore di esercitare il diritto di rimborso a fronte di operazioni autorizzate;
• obbligo per il pagatore a raccogliere l’autorizzazione dal pagatore per poter dar luogo all’addebito;
• le distinte di SDD B2B possono essere presentate fino al giorno precedente al regolamento.

Prima di procedere alla generazione dei RID è buona norma verificare di aver correttamente impostato:

• in Contabilità – Immissione/Revisione primanota le date di scadenza dei documenti e la tipologia di pagamento “A” ADDEB. C/C;
• in Contabilità – Banche i dati riguardanti le banche aziendali (per approfondimenti si rimanda al paragrafo “Banche”);
• in Contabilità – Rubrica clienti/fornitori le coordinate bancarie della banca di appoggio del cliente (IBAN) e i dati del mandato (per approfondimenti si rimanda al paragrafo “Condizioni commerciali clienti e fornitori”).

Successivamente, per generare il file della distinta RID, occorre accedere al menu Contabilità – Incassi e Pagamenti – Gestione effetti – Emissione RID.

Per quanto riguarda l’operatività da adottare per emettere la distinta RID, si rimanda al paragrafo EMISSIONE RICEVUTE BANCARIE E MAV. Di seguito si riportano alcune particolarità della funzione di Emissione RID:

• il campo Tipo incasso permette di scegliere se emettere RID di tipo Ordinario (SDD CORE oppure Veloce (SDD B2B). In base all’impostazione di questo campo vengono selezionate solo le rate dei clienti che hanno la medesima impostazione nella relativa anagrafica (“Condizioni e automatismi – Condizioni di pagamento – Banca appoggio abituale”, campo “Tipo incasso”)

Confermata la videata con Ok [F10] e selezionate le rate di tipo RID da includere in distinta, si accede alla terza videata “Emissione addebiti diretti RID/SDD” riportata di seguito:

Oltre a quanto indicato nel paragrafo EMISSIONE RICEVUTE BANCARIE E MAV, per i RID si specifica quanto segue:

• se si deve emettere il file in formato XML, occorre accertarsi che il campo Formato Xml sia selezionato.

Il file in formato XML viene salvato in una cartella sul server (locale o presso la Server Farm Passepartout); per copiarlo in una cartella del computer occorre premere il pulsante Acquisisci formato SEPA [Shift+F7], selezionare il file dall’elenco e scegliere il percorso della cartella in cui salvare il file.