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QUADRO ST - RITENUTE OPERATE

Il quadro ST è composto da quattro sezioni:

  • sezione I Erario, la cui compilazione è automatica all’import dei movimenti derivanti dal ravvedimento operoso F24 e alla conferma del quadro 03 Gestione Movimenti.
  • sezione II Addizionale Regionale, la cui gestione è completamente manuale, ad eccezione dell’import dei movimenti provenienti dall’attività sportiva dilettantistica e dei movimenti derivanti dal ravvedimento operoso F24; l’operatività di quest’ultimi è la stessa del quadro ST.
  • sezione III Ritenute su redditi, la cui compilazione è ad imputazione manuale
  • sezione IV Imposta Sostitutiva, la cui compilazione è ad imputazione manuale

I dati vengono raggruppati in base a:

  • Periodo di riferimento
  • Codice tributo
  • Data di versamento

Eventuali altre suddivisioni diverse da quelle sopra descritte, devono essere effettuate manualmente utilizzando il campo “Progressivo” e il campo “Forza quadro”.

Se in Gestione Movimenti sono presenti ritenute maturate ma non pagate (cioè senza data di versamento), queste vengono riportate nel quadro ST senza impostare data di versamento e importo versato.

Se in Gestione Movimenti sono presenti ritenute pagate le quali hanno impostato il parametro “Ravvedimento” a S, non viene effettuato il riporto della ritenuta nel quadro ST, in quanto in quest’ultimo sono già presenti i versamenti provenienti dalla gestione del ravvedimento operoso, qualora sia gestito con il programma.

Impostando manualmente il ravvedimento, i campi divengono tutti manuali.

Per eventuali modifiche manuali i dati contenuti nel quadro ST possono essere forzati; in questo caso non saranno modificati da successivi aggiornamenti.

NOTA BENE: E' necessario forzare tutte le ritenute che non provengono dalla gestione movimenti e che vengono pertanto inserite manualmente (es: ritenute relative ai dipendenti che vengono inserite manualmente).

DA MOVIMENTI E’ barrata nel caso di riporto automatico dal quadro 03 Gestione Movimenti. Le ritenute che hanno valorizzato questo campo vengono sovrascritte da successivi aggiornamenti, se non sono forzate.

IMPORT TELEMATICO – E’ barrata nel caso di import da file telematico generati con altre procedure (esempio paghe). Le ritenute che hanno valorizzato questo campo non vengono sovrascritte da successivi aggiornamenti del quadro 03 Gestione Movimenti.

DA IMPORT RAVVEDIMENTO OPEROSO – E’ barrata nel caso di elaborazione abbia rilevato movimenti da ravvedimento operoso F24 e tali movimenti siano stati importati con la funzione 33 Import Movimenti Contabili”. Le ritenute che hanno valorizzato questo campo vengono sovrascritte da successivi import movimenti contabili. La procedura elabora i seguenti codici tributo oggetto di ravvedimento operoso:

  • Sezione I (solo se nel frontespizio è barrata la casella “Dipendente”): 1001, 1002, 1012, 1018, 1053, 1057, 1066, 1301, 1302, 1305, 1307, 1312, 1601, 1602, 1604, 1606, 1612, 1630, 1701, 1712, 1713, 1845, 1846, 1901, 1902, 1904, 1905, 1907, 1908, 1912, 1914, 1920, 1921, 4201, 4330, 4331, 4630, 4631, 4730, 4731, 4930, 4931, 4932, 4933, 4934, 4935.
  • Sezione I (solo se nel frontespizio è barrata la casella “Autonomo”): 1019, 1020, 1040.
  • Sezione I (solo se nel frontespizio è barrata la casella “Locazioni Brevi”): 1919.
  • Sezione I (solo se nel frontespizio è barrata la casella “Altre ritenute”): 1049, 1052.
  • Sezione II: 3790, 3802, 3803. Sono tipicamente tributi “Dipendente” ma il tributo 3802 è valido anche per le certificazioni lavoro autonomo, pertanto nel caso sia barrata solo la casella “Autonomo” viene richiesta conferma all’import, non potendo la procedura determinare la natura del ravvedimento.

NOTA BENE: I dati del ravvedimento operoso vengono elaborati solo se le relative deleghe F24 sono marcate in definitivo e la delega proviene da apposita gestione ravvedimenti (Fiscali - Deleghe - Ravvedimento operoso F24). Inoltre la relativa quietanza riferita alle ritenute regolarizzate con ravvedimento, presente in Contabilita' - Gestione ritenute - Quietanze/certificazioni Ritenute deve avere impostato a “S” il parametro “Rav. Operoso”. In caso contrario nel quadro ST del Modello 770 risulteranno due righe relative alla stessa ritenuta.

PROGRESSIVO - Deve essere valorizzato nel caso in cui si abbia la necessità di inserire più movimenti che hanno i seguenti dati uguali:

  • Periodo di riferimento;
  • Codice tributo;
  • Data di versamento.

RAVVEDIMENTO – E’ barrata automaticamente se il movimento è stato riportato dall’elaborazione del Ravvedimento Operoso F24. In questo caso, il calcolo dell’importo versato è disabilitato in quanto il dato è già comprensivo degli interessi da ravvedimento come richiesto dalle istruzioni.

CREDITI D’IMPOSTA UTILIZZATI A SCOMPUTO - Se è necessario inserire un valore, forzare il quadro.

IMPORTO VERSATO – Il valore di questo campo è ottenuto dalla sommatoria di: Ritenute operate + Crediti recuperati – (Importi Utilizzati a scomputo + Versamenti in eccesso + Crediti di imposta utilizzati a scomputo). Il campo viene compilato qualora vi sia una Data di Versamento. Se la casella “Ravvedimento” risulta barrata, il calcolo del rigo è disabilitato, in modo da consentire di inserire l’importo comprensivo degli interessi senza necessità di forzare il quadro.

INTERESSI – In caso di elaborazione del Ravvedimento Operoso F24, gli interessi sono impostati automaticamente e sommati all’importo versato. In caso d’inserimento manuale il quadro deve essere forzato.

Nella finestra è presente il comando Calcolo [F4] che esegue il calcolo della colonna 7 (importo versato). Se il quadro è stato forzato, la gestione dei dati è completamente manuale ed il calcolo non è attivo.

Se in seguito ad una modifica manuale dei dati importati (o in caso di compilazione manuale del quadro ST) il capo Ritenuta (col.2) risulta diverso dal campo Importo versato (col. 7), nelle sezioni I, II e III è presente un controllo:

Qualora la differenza sia corretta, rispondendo a Si alla domanda, i dati immessi vengono mantenuti. Rispondendo No le due colonne sono reimpostate uguali tra loro.

Qualora fosse presente anche la colonna 6 (Crediti di imposta utilizzati a scomputo) al primo calcolo avviene la somma (o sottrazione in base alla sezione compilata) della colonna 6 con la colonna 7, mentre al secondo calcolo o conferma del quadro viene segnalata la differenza di dati in col.7 e col.2. ma essendo compilata anche la colonna 6 non si ha alcun ulteriore calcolo: