L’elaborazione della Nota integrativa automatica, che si effettua dal menu <Bilancio UE><Nota integrativa><Gestione> oppure dal pulsante NOTA INTEGRATIVA del menu di AVVIO RAPIDO presente nella home page del programma, si articola essenzialmente nelle seguenti fasi:
Una volta compilati tutti i campi nelle “Informazioni generali” dell’Anagrafica Nota integrativa cliccare sul pulsante verde per confermare l’elaborazione. In questa fase vengono automaticamente recuperati tutti i dati dalle varie fonti: prospetto di bilancio selezionato, informazioni anagrafiche dell’azienda e archivi trasferiti all’interno di ADP (cespiti, beni in leasing, ecc.).
La prima volta in assoluto che si elabora la Nota integrativa XBRL viene avviata anche la fase di importazione del nuovo modello distribuito che può impiegare alcuni secondi.
Nel caso in cui si selezioni un bilancio UE sul quale è presente un risultato d’esercizio diverso da quello evidenziato nella riconciliazione civile/fiscale IRES di Passepartout, il programma segnala questa differenza tramite un apposito messaggio. Nonostante ciò, dopo aver confermato il messaggio, è comunque possibile continuare nell’elaborazione della Nota integrativa.
Qualora sulla domanda, nonostante la risposta preselezionata, siano necessari ulteriori elementi per completare il nodo testuale comparirà il seguente simbolo di alert . Finchè non si inseriranno i dati mancanti, premendo due volte sul simbolo di alert, non sarà possibile accedere alla fase finale di anteprima della gestione della Nota integrativa.
La lente di ingrandimento, invece, consente di visualizzare il contenuto del nodo testuale attivato grazie alla risposta al quesito.
Le domande presenti nel modello sono suddivise ed ordinate per capitoli, sono soggette ad una o più condizioni come ad esempio:
Nella scheda questionario sono visualizzate solamente le domande che soddisfano tali condizioni per cui, se al di sotto di un capitolo, non sono visibili domande significa che il modello non ne prevede alcuna oppure che le domande previste non hanno soddisfatto le rispettive condizioni di visibilità.
Le principali tipologie di risposte disponibili sono:
Il tasto funzione consente di ripristinare, sul quesito selezionato, la risposta scelta come predefinita da modello.
Per accedere alla visualizzazione o modifica dei dati di una tabella occorre cliccare sul pulsante Apri; su ogni tabella in elenco sono visualizzate una serie di informazioni di seguito descritte:
Dopo un intervento manuale applicato su di una qualsiasi tabella sulla colonna compilazione apparirà la dicitura MODIFICATA. In corrispondenza della tabella stessa; alla riapertura di una nota integrativa già elaborata le tabelle automatiche o precompilate che si trovano in questo stato non vengono più aggiornate fino a quando non si ripristina la compilazione originale mediante il pulsante Reimposta tabella presente nella finestra di gestione di ogni tabella.
Tutte le tabelle presenti possono essere modificate manualmente dall’utente anche sui valori compilati in automatico; gli unici dati non modificabili manualmente sono quelli calcolati in tempo reale mediante una formula (celle con sfondo di colore grigio).
Particolarità per la compilazione delle varie tipologie di tabelle
Le tabelle possono essere visualizzate e modificate mediante il pulsante posizionato alla sinistra del nome di ciascuna tabella.
La tabella si presenta nella sola forma ordinaria, ha impostato il campo Visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non è obbligatoria da Codice Civile per il bilancio abbreviato mentre il campo Commento può essere attivato nel caso l’utente volesse commentarne i dati.
La tabella può essere modificata manualmente dall’utente ad eccezione delle celle con sfondo grigio che invece prevedono un calcolo automatico sulla base dei dati inseriti nelle celle con sfondo bianco (come ad esempio le variazioni fra i due esercizi). Se si modifica ad esempio il dato compilato automaticamente nella cella “Crediti per versamenti dovuti e richiamati – Valore inizio, alla conferma della modifica, il programma aggiorna il Totale e le variazioni e imposta lo stato MODIFICATA nel campo Compilazione.
La tabella dei cespiti materiali (allo stesso modo della tabella dei cespiti immateriali) riporta in automatico i valori di inizio e fine esercizio dai dati del prospetto di bilancio collegato mentre le movimentazioni dell’esercizio vengono compilate dall’archivio cespiti del gestionale Passepartout. La tabella può essere integrata e/o modificata manualmente dall’utente è stata definita nella tassonomia nella sola forma del bilancio Ordinario, inoltre è sempre visibile (opzione SI non modificabile) a meno che ovviamente la voce Immobilizzazioni materiali non sia valorizzata all’interno del bilancio.
Le contabilità esterne (aziende per cui non si gestisce l’archivio cespiti all’interno del gestionale) le movimentazioni devono essere inserite manualmente dall’utente.
In questo caso la tabella riporta il totale dei crediti dell’attivo circolante da bilancio e prevede l’inserimento manuale delle aree geografiche con cui la società vanta dei crediti. Le aree geografiche si possono aggiungere/togliere tramite i pulsanti RIGA + e RIGA -; per ogni riga aggiunta occorre inserire la descrizione dell’area geografica e l’importo parziale relativo a ciascuna area. L’utente ha inoltre la possibilità di scegliere il Dettaglio passando da quello previsto per il bilancio abbreviato a quello Ordinario. La tabella suddetta ha impostato il campo visibile sempre a SI, senza la possibilità di disattivarlo, in quanto tale l’informativa non è omessa nel bilancio in forma abbreviata.
Nella fattispecie la tabella si attiva dal questionario e si compila inserendo manualmente sulle righe i dettagli dei finanziamenti effettuati tramite i pulsanti RIGA +/RIGA -; i totali di colonna sono calcolati in automatico.
Si tratta di una tabella automatica perché preleva i dati direttamente dal bilancio. La tabella suddetta ha impostato il campo Visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non è obbligatoria da Codice Civile e non rientra fra le tabelle standard definite nella tassonomia XBRL.
È precompilata in quanto viene riportato il totale dei ricavi, l’utente deve completarla aggiungendo le righe per definire le categorie di attività dei ricavi e gli importi sulle singole righe RIGA +. La tabella suddetta ha impostato il campo Visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non è obbligatoria per il bilancio abbreviato ex art. 2435-bis, 5 comma C.c.
È a compilazione completamente manuale. Nella fattispecie il totale di riga viene calcolato in automatico. La tabella suddetta ha impostato il campo visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non è obbligatoria per il bilancio abbreviato.
La tabella “Dati sull’occupazione” è manuale e l’utente deve inserire il numero medio dei dipendenti suddivisi per categorie. Nella fattispecie è presente il totale di riga calcolato in automatico. La tabella suddetta ha impostato il campo Visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non è obbligatoria per i bilanci abbreviati ex art. 2435-bis comma C.c. mentre il campo commento può essere attivato nel caso in cui l’utente volesse commentarla.
La tabella “Compensi amministratori e sindaci” è manuale e l’utente deve inserire l’ammontare dei compensi stanziati. Nella fattispecie è presente il totale di riga calcolato in automatico. La tabella suddetta ha impostato il campo Visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non è obbligatoria per bilanci abbreviati ex art. 2435-bis, 5 comma C.c. mentre il campo commento è vuoto, precludendo la facoltà di commentarla.
La tabella “Compensi revisore legale o società di revisione” è manuale e l’utente deve inserire l’ammontare dei compensi stanziati all’organo di revisione. Nella fattispecie è presente il totale di riga calcolato in automatico. La tabella suddetta ha impostato il campo Visibile sempre a SI in quanto obbligatoria anche per i bilanci abbreviati mentre il campo commento è vuoto precludendo, così, la facoltà di commentarla.
Il programma gestisce anche altre tabelle relative a gestioni particolari:
Tabella dettaglio operazioni di locazione finanziaria
Tabella operazioni di locazione finanziaria: effetti sul patrimonio netto
Tabella operazioni di locazione finanziaria: effetti sul conto economico
Tabella Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide (“cash flow statement”)
Le tabelle operazioni di locazione finanziaria effetti sul patrimonio netto e risultato d’esercizio si abilitano rispondendo “SI, informativa completa con tabella Codice Civile OIC” alla domanda 6.1.1.
Rispondendo “Si, informativa ridotta solo tabella Codice Civile” viene abilitata esclusivamente la tabella Dettaglio contratti in locazione finanziaria senza i relativi effetti.
Il programma importa i dati della gestione dei beni in leasing direttamente dall’archivio contabile del gestionale, consentendo, tuttavia, inserimenti manuali di beni in leasing anche direttamente all’interno di ADP bilancio e budget.
Se i contratti sono gestiti all’interno del gestionale possono essere importati in Nota integrativa. A tal fine, però, è necessario entrare almeno una volta nel menù “Annuali – Beni in leasing – Dati per nota integrativa”.
Se l’azienda è esterna in Businesspass e collegata in modalità Real Time ad una azienda installata su di un Mexal di un cliente occorre procedere, in Mexal, dal menù “Annuali – Beni in leasing – Dati per nota integrativa” ed eseguire, poi, direttamente in Businesspass il trasferimento dati.
Per procedere all’inserimento dei contratti di leasing direttamente da ADP bilancio e budget occorre premete il pulsante Apri in corrispondenza della tabella “Dettaglio contratti di locazione finanziaria” per entrare all’interno della tabella:.
Selezionare “Gestione beni in leasing” ed impostare tutti i dati all’interno della sezione “Nuovo bene” per inserire un nuovo bene o “Imposta dati da gestionele” per importarne i valori inseriti da procedura Passcom.
Con il tasto funzione “Salva bene” procedere al salvataggio dell’anagrafica inserita.
Ai fini della valorizzazione delle tabelle relative gli effetti sul patrimonio netto e sul conto economico ci si sposta sulla parte dedicata:
e si preme il pulsante “calcola” Affinché i beni siano visibili all’interno della Nota integrativa il loro stato deve essere “Disponibile per la Nota integrativa” ..
Le tre tabelle sono visualizzate e valorizzabili qualora l’utente risponda alla domanda del nodo 6.1.1 selezionando la risposta “Si, di importo significativo (prospetto OIC)”. Il riferimento normativo è l’articolo 2427, punto 22, C.c.
Per includere, invece, il Rendiconto finanziario in Nota integrativa è necessario rispondere affermativamente alla domanda posta al paragrafo 42.2 in cui è possibile definire se si desidera la modalità indiretta, diretta od entrambe.
Il modello di Nota Integrativa XBRL gestisce anche le Note predisposte da società che abbiano natura giuridica di Cooperative, a prescindere dal tipo di bilancio allegato. Affinché il programma riconosca che si tratta di una società cooperativa occorre predisporla come Cooperativa all’interno dei dati societari del gestionale che si trovano in “Aziende – Anagrafica azienda – Dati aziendali”.
All’interno del modello si attiverà il quesito 1.5.1 “la Cooperativa soddisfa i requisiti della mutualità prevalente oppure della non prevalente, ai sensi dell’art. 2512 e seguenti C.c.?” nella scheda del questionario e due prospetti tabellari nella scheda delle Tabelle. Nello specifico:
Tabella prospetto mutualità prevalente: attivata dalla domanda presente nel nodo 1.5.1, essa è presente tra quelle della categoria Altre informazioni;
Tabella Reddito imponibile IRES Cooperative: attivata dalla condizione di visibilità relativa allo stanziamento delle imposte, è presente nella categoria conto economico.
Operatività della tabella prospetto mutualità prevalente:
aprendo la tabella dalla categoria Altre Informazioni,
Occorre compilare la colonna relativa al “Valore conferito ai soci” in corrispondenza dell’area del conto economico interessata al calcolo della prevalenza (Ricavi classificati in A1 oppure costi materie prime classificati in B6 oppure costi per servizi classificati in B7 oppure costi del lavoro classificati in B9), per cui occorre che l’utente elimini i saldi contabili della colonna Valore totale da bilancio per le aree che non interessano lo scambio mutualistico.
Mutualità nel caso di più scambi mutualistici ex art. 2513, 2 comma, C.c.:
Nel caso in cui ai fini del calcolo della mutualità, si realizzino contestualmente più tipi di scambio mutualistico, la condizione di prevalenza è documentata facendo riferimento alla media ponderata delle percentuali calcolate in precedenza. Riferimento normativo è l’art. 2513, 2 comma, C.c.. in tal caso, occorre considerare l’ultima cella della terza colonna in corrispondenza della riga “Media ponderata”. Nell’esempio, la Cooperativa ha realizzato più scambi mutualistici avendo valorizzato le aree dei ricavi (A1), dei costi per materi prime (B6), dei costi per servizi (B7) e dei costi per lavoro (B9), raggiungendo una media ponderata pari a circa il 54%. La cooperativa è a mutualità prevalente in quanto l’apporto dei soci supera il 50% del valore di bilancio.
Operatività della tabella Reddito imponibile IRES Cooperative:
la tabella Reddito imponibile IRES Cooperative riporta il prospetto di calcolo delle imposte, così come determinato nel Raccordo contabilità civile/fiscale – Riconciliazione civile/fiscale – Cooperative. La tabella, come le altre già descritte in precedenza, è suscettibile di modifiche ed integrazioni manuali da parte dell’utente.
Operatività delle tabelle relative alle IMPOSTE SUL REDDITO:
Le tabelle relative alle imposte sul reddito sono tutte raggruppate nella categoria Conto Economico e nello specifico sono 8:
Tutte le tabelle delle imposte sul reddito del capitolo 40, una volta abilitate da questionario o tramite condizioni di bilancio, hanno impostato il campo Visibile a SI con possibilità di modificarne lo stato in quanto non sono obbligatorie per Note con bilanci abbreviati ex art. 2435-bis, 5 comma C.c. mentre il campo Commento non è visibile, precludendo la facoltà di commentarle.
TABELLE UTENTE
L’ultima tipologie di tabelle disponibili sono le tabelle utente per dare la possibilità di aggiungere ulteriori informazioni con tabelle personalizzate. Una volta create queste tabelle devono poi essere incluse all’interno del documento di Nota integrativa nei paragrafi di tipo testuale. La creazione di una nuova tabella personalizzata di tipo UTENTE avviene esclusivamente dalla voce di menù “Bilancio UE – Nota integrativa – Tabelle utente” nella quale sono attivi i seguenti tasti funzione:
Per la creazione delle tabelle utente si rimanda all’apposita appendice a riguardo.
COMPILAZIONE E INSERIMENTO DI UNA TABELLA UTENTE ALL’INTERNO DELLA NOTA INTEGRATIVA
All’interno della gestione della Nota integrativa nella scheda Tabelle, è presente una nuova categoria di tabelle denominata “Utente” (in ultima posizione a destra) in cui viene riportato l’elenco delle tabelle personalizzate in precedenza create dall’apposito menù.
E’ qui possibile procedere alla loro compilazione.
Ciascuna tabella, di default, si presenta di tipo PERSONALIZZATA, a compilazione MANUALE e con dettaglio ORDINARIO (da intendersi come dettaglio unico quindi valido anche per il bilancio abbreviato).
Il campo “Visibile” è inizialmente sempre impostato a NO; la tabella, pertanto, non è richiamabile di default all’interno dei nodi testuali della nota integrativa nella fase dell’anteprima.
Il campo “Visibile” può essere impostato a “SI” manualmente dall’utente oppure in automatico se la tabella viene aperta, compilata e salvata. Quando il campo assume valore “SI” è possibile richiamare la tabella, nei diversi nodi testuali, nella fase dell’anteprima.
Per procedere alla compilazione occorre utilizzare il tasto funzione “Apri”.
Nella tabella a riga variabile saranno attivi i tasti funzione e .
Nelle tabelle a colonna variabile saranno, invece, presenti i tasti funzione e .
In tutte le tabelle utente, indipendentemente dalla tipologia di struttura, è presente il tasto funzione .che permette l’eliminazione dei dati inseriti ed il ripristino della struttura iniziale.
In corrispondenza delle tabelle utente compilate e salvate viene proposta la dicitura MODIFICATA nella colonna “Compilazione” (come tutte le altre tipologie di tabelle).
Nella fase dell’anteprima della nota integrativa è possibile richiamare nei nodi testuali solo le tabelle utente in stato di Visibile=SI.
La procedura operativa per inserire una tabella in un nodo testuale (paragrafo) è la seguente:
All’interno dell’area di testo del nodo, nel punto selezionato, viene riportato un link con il codice della tabella inserita
Nell’ultima fase (scheda Anteprima) viene elaborato interattivamente l’intero documento della Nota integrativa sulla base dei dati inseriti nelle precedenti fasi. All’interno di questa anteprima è possibile modificare le parti testuali fino ad arrivare al contenuto definitivo del documento (cioè quello da approvare in assemblea e depositare presso la CCIAA).
Il file XBRL che comprende anche la Nota integrativa viene generato esclusivamente sulla base del contenuto visualizzato all’interno dell’anteprima; di conseguenza eventuali modifiche apportate al documento esternamente a questa anteprima non saranno incluse nel file XBRL.
Modifica o eliminazione di un paragrafo testuale
In corrispondenza di ciascun paragrafo testuale è possibile modificare il contenuto mediante doppio click del mouse. È altresì possibile disattivare un nodo testuale tramite il pulsante Disattiva. I nodi disattivati sono evidenziati all’interno dell’indice in colore rosso, è possibile Riattivare i nodi precedentemente disattivati con tasto destro del mouse confermando con “OK” l’opzione “Riattiva nodo”.
In corrispondenza del campo TAG XBRL è possibile visualizzare il TAG della tassonomia sul quale viene destinato il contenuto del paragrafo. Occorre prendere visione del TAG al fine di evitare l’inserimento di contenuti su dei TAG non pertinenti.
Non è possibile, in anteprima, procedere alla modifica o eliminazione di una tabella. Gli interventi sui prospetti tabellari devono essere applicati operando dalla fase delle Tabelle.
Formattazione delle tabelle
Le tabelle con intestazioni di colore giallo sono quelle personalizzate da Passepartout mentre le tabelle con le intestazioni in colore celeste definiscono quelle dello standard XBRL.
Si segnala, inoltre, che le righe e le colonne con saldo nullo su ogni cella sono omesse dalle tabelle.
Possibilità di integrare il testo della Nota integrativa con [Inserire commento]
L’utente ha la possibilità di integrare la Nota commentando ulteriormente le voci precedenti, a tal fine sono inseriti dei commenti di colore rosso ai quali l’utente accede cliccando due volte sulla voce.
GESTIONE ELEMENTI XBRL NON VALORIZZATI
In generale, salvo alcune eccezioni, il sistema xbrl prevede la presenza su file dei soli elementi (cosiddetti “TAG XBRL”) con saldo diverso da zero. A causa di questa regola può quindi capitare che il servizio TEBENI non visualizzi una riga o una colonna di una tabella standard con valori completamente nulli.
Per forzare su file la presenza di elementi nulli (nel caso di “zeri significativi”) e ottenere di conseguenza la visualizzazione dell’elemento in TEBENI, è stata introdotta la nuova funzione , attiva su tutte le celle (con importo uguale a zero) che rappresentano “elementi propri” delle tabelle standard, cioè valori tipici esclusivamente della specifica tabella che non sono ereditati dai prospetti contabili de Stato patrimoniale e Conto economico. In corrispondenza delle celle in cui è stata applicata la funzione Forza elemento nullo viene riportato, a scopo identificativo, uno zero in carattere di color rosso preceduto da segno meno (-0).
Utilizzando il pulsante Genera documento viene creato il documento della sola Nota integrativa nei formati RTF/Word e PDF/A e contestualmente archiviato nella sezione “Documenti archiviati” della Homepage.
Con l’entrata in vigore della nuova tassonomia integrata al bilancio di esercizio (tassonomia 17-11-14) tali formati non hanno più valore legale ai fini del deposito della pratica di bilancio presso la CCIAA; questo perché deve essere depositato esclusivamente un unico file XBRL comprendente sia il prospetto di bilancio che la Nota integrativa.
Attraverso il tasto funzione è possibile predisporre l’istanza XBRL da depositare presso la CCIAA. Il programma genera e salva il file XBRL nel percorso locale scelto all’interno del menù “Parametri – Parametri generali” e, contestualmente, il file viene salvato anche all’interno dell’archivio aziendale di ADP bilancio e budget.
Alla conferma del messaggio di avvenuto salvataggio viene avviata, in automatico, una connessione al servizio online di InfoCamere per la visualizzazione e validazione delle istanze XBRL (TEBENI). Il programma propone di default la visualizzazione navigabile in formato HTML del file XBRL appena generato.
I servizi messi a disposizione da InfoCamere sono:
Il formato XBRL del bilancio comprensivo della Nota integrativa viene salvato nella sezione documenti archiviati della homepage del programma.
Il tasto funzione serve al fine di nascondere l’indice dei capitoli.
Il tasto funzione permette la modifica manuale delle date di validità dei prospetti contabili del bilancio nel caso in cui siano diverse dalla data di inizio e fine esercizio. La funzione deve essere utilizzata prima della generazione del file XBRL ed è utile nei casi di bilancio “speciali” come ad esempio i bilanci di liquidazione o di un esercizio lungo che supera i 12 mesi.