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MODELLI

Questa funzione permette di visualizzare i modelli per la generazione degli allegati rilasciati da Passepartout e di crearne dei nuovi. Questi ultimi possono essere generati come duplicato di modelli esistenti piuttosto che ex novo.

Si ha dunque la possibilità di creare specifici modelli per la gestione di allegati attualmente non gestiti dal modulo (ad esempio l’avviso di convocazione dell’assemblea) oppure personalizzare, in modo completo, la struttura e il contenuto di un allegato.

La nuova funzionalità è disponibile dal menù “Bilancio UE – Allegati – Modelli”.

Si riportano di seguito le fasi che devono essere seguite per la generazione di nuovi modelli.

  • Creazione anagrafica del nuovo modello: il modello può essere generato a partire dalla copia di un modello standard distribuito oppure in modo del tutto personalizzato a partire da un foglio di lavoro vuoto (riga bianca). Dopo aver inserito un titolo del modello e una sigla dell’autore è possibile abilitare una delle seguenti opzioni:
  • Modello di tipo verbale: al fine di attivare alcune informazioni specifiche inerenti l’assemblea,
  • Modello collegato ad un bilancio: per collegare il modello ad un bilancio UE di riferimento in modo da recuperare automaticamente alcuni dati presenti nel bilancio ed eventualmente riclassificarli (data riferimento bilancio, importo di una voce di bilancio, riclassificazione di Stato patrimoniale e/o Conto economico, indici di bilancio, ecc.).

Una volta completato l’inserimento delle informazioni generali si conferma con il tasto funzione e si passa alla definizione dello schema e del contenuto del modello.

  • Definizione dello schema e del contenuto del modello: la struttura è di tipo gerarchico, ordinata su tre livelli e gestita nella fase di anteprima.

L’area di lavoro è suddivisa in quattro sezioni principali:

  • Sezione SCHEMA (1): è la sezione che visualizza la struttura gerarchica del modello in forma di indice interattivo. Permette di aggiungere nuovi contenuti oppure di modificare quelli esistenti.
  • Sezione AGGIUNGI NODO (2): permette di aggiungere operativamente nuovi contenuti di tipo testuale o tabellare oppure rimuovere quelli inseriti in precedenza.
  • Sezione PROPRIETÀ NODO (3): area che deve essere utilizzata per provvedere all’effettivo inserimento del contenuto del nodo testuale. I contenuti possono essere inseriti sia in forma testuale che tabellare.
  • Sezione CONDIZIONI DI VISIBILITÀ (4): in questa sezione si possono inserire facoltativamente delle condizioni di vario genere al fine di subordinare la visualizzazione di un nodo nella successiva elaborazione del documento. Se non si imposta alcuna condizione il nodo sarà sempre visibile in ogni tipo di elaborazione.

Le opzioni per la personalizzazione dei nodi sono:

  • Aggiunta di nuovi nodi: i nodi che si aggiungono all’interno del modello possono essere di tre diverse tipologie:

CAPITOLO

PARAGRAFO

SOTTOPARAGRAFO: possono essere di cinque diverse tipologie:

TESTO : per aggiungere un semplice nodo nella forma di testo libero da inserire manualmente.

QUESTIONARIO : per aggiungere un nodo di tipo testo subordinato ad una precisa opzione di risposta ad una domanda. Le domande possono prevedere una risposta di tipo SI/NO oppure un elenco di valori preimpostati.

TABELLA per aggiungere un nodo contenente dei dati visualizzati in forma tabellare. Le tabelle possono essere create con una struttura completamente libera (sia a livello di righe che di colonne) oppure precaricate di natura contabile (dati di bilancio) o qualitativa (presenze organi sociali).

RICLASSIFICAZIONE : per aggiungere una riclassificazione standard di Stato patrimoniale o Conto economico tra quelle distribuite (valorizzabile solo nel caso di modello collegato ad un bilancio).

INDICE : per aggiungere un gruppo di indici di bilancio tra quelli distribuiti (valorizzabili solo nel caso di un modello collegato ad un bilancio).

Le tipologie di nodi che si possono inserire sullo schema del modello dipendono, inoltre, anche dal livello gerarchico su cui si aggiungono.

Primo livello: ammessi solo nodi di tipo CAPITOLO

Secondo livello: ammessi solo nodi di tipo PARAGRAFO

Terzo livello: ammessi solo nodi di tipo TESTO, QUESTIONARIO, TABELLA, RICLASSIFICAZIONE, INDICE

L’inserimento di nuovi nodi può essere effettuato mediante l’utilizzo del tasto funzione , in coda all’ultimo nodo, piuttosto che al di sopra o al di sotto del nodo selezionato dello schema.

In alternativa all’utilizzo della funzione AGGIUNGI NODO è possibile aggiungere in modo veloce nuovi nodi tramite i pulsanti posizionati al di sopra dell’indice dello schema.

Per ogni parte delle schema inserita è possibile abilitare o disabilitare le seguenti opzioni:

Titolo visibile: per rendere o meno visibile un titolo sul documento finale,

Testo unito: per unire il testo di un nodo a quello del nodo successivo (valido solo per nodi dello stesso livello).

  • Eliminazione dei nodi esistenti: i nodi già inseriti possono essere eliminati in ogni momento selezionando il nodo e cliccando sul pulsante .
  • Inserimento condizioni di visibilità: su tutti i nodi è possibile impostare facoltativamente una condizione di visibilità, affinché un nodo venga elaborato solo al suo verificarsi, mediante l’utilizzo del tasto funzione della sezione CONDIZIONI DI VISIBILITÀ. Le condizioni possono essere definite su:
      • Valorizzazione specifica voce di bilancio (saldo diverso da zero)
      • Risposta ad una eventuale domanda inserita tramite un nodo Questionario
      • Risultato d’esercizio (utile o perdita)
      • Tipo di bilancio elaborato (abbreviato o ordinario)
      • Presenze in assemblea dei vari organi sociali

    • Inserimento parametri di natura fissa o variabile: all’interno del testo inserito nella sezione PROPRIETÀ DEL NODO è possibile parametrizzare dei contenuti richiamandoli da vari archivi del gestionale che sono di seguito riportati nel dettaglio:

    : per aggiungere un parametro a valore fisso tra quelli presenti nella sezione INFORMAZIONI AZIENDALI della homepage del modulo ADP Bilancio & Budget (ad esempio i dati anagrafici relativi a ragione sociale, indirizzo sede legale, città CCIAA, numero REA, numero di iscrizione all’albo delle cooperative, ecc.).

    : per aggiungere un parametro a valore variabile relativo all’eventuale bilancio UE collegato al modello (ad esempio l’importo in euro associato ad una voce di bilancio o ad un conto contabile, ecc.). La funzione è attiva solo se il modello è stato creato impostando il flag sull’opzione Modello collegato ad un bilancio.

    : per aggiungere un parametro a valore variabile inerente lo svolgimento dell’assemblea (ad esempio data dell’assemblea, ora inizio e fine assemblea, presidente, segretario, data fine esercizio contabile, ecc.).

    : per aggiungere un parametro a valore variabile relativo ad un ulteriore dato da inserire manualmente per il completamento del testo associato ad una specifica opzione di risposta di un nodo di tipo Questionario. I dati extra sono di varia natura (testo libero, selezione da elenco valori predefiniti, data, numero, ecc.) e si possono includere solo all’interno dell’area di testo associato ad una opzione di risposta della domanda inserita in un nodo di tipo Questionario. Nella finestra contenente tutti i dati extra predefiniti è possibile effettuare una ricerca su una parola chiave.

    • Salvataggio dello schema: una volta salvato lo schema è pronto per essere utilizzato in fase di elaborazione dell’allegato dal menù “Bilancio UE – Allegati – Gestione”.