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MODELLO ISA E IMPORT DATI FILE ISA PRECALCOLATO

Dopo aver acquisito i file ISA precalcolati, tramite le modalità sopra esposte, è possibile importarli all’interno del Modello ISA di ogni contribuente, ai fini del calcolo.

Verificare preventivamente, all’interno della pratica redditi > quadro d’impresa, il corretto inserimento del Codice attività con correlazione del relativo codice ISA.

Accedere, quindi, al Modello ISA tramite l’apposito pulsante Gestione ISA [Shift+F7] dentro la pratica redditi oppure dall’apposito menu Fiscali > Dichiarativi > Redditi ***** > Gestione modello *** > Immissione/revisione ISA (si precisa che quest’ultimo menù non consente il riporto automatico nella pratica redditi dell’eventuale adeguamento).

Effettuato l’accesso alla Gestione ISA, confermare la maschera con Ok [F10] dopo aver appurato la compilazione dei campi QUADRO D’IMPRESA e CODICE ATTIVITA’.

Appare così l’elenco dei quadri del Modello ISA interessato.

Come prima operazione eseguire l’Import dati contabili [F5] che importa i dati presenti nella pratica redditi relativi all’anno d’imposta e poi eseguire l’Import precalcolati disponibili [F3] che importa i dati dal file ISA precalcolato precedentemente acquisito. Al termine di questo secondo import viene eseguito in automatico il calcolo del Modello ISA.

Dopo aver importato il file ISA precalcolato, in caso, ad esempio, di invio di integrative non ancora elaborate dall’Agenzia Entrate, è possibile modificare i dati in esso contenuti tramite Modifica precalcolati [F4]; impostare la spunta nel campo sottostante quello da modificare, aggiungere a fianco l’importo corretto (comprensivo di tutti i decimali esposti) e confermare con Ok [F10].

Al termine dei calcoli vengono evidenziate eventuali situazioni da sistemare (es. quadri e campi manuali), premere Stampa messaggi [F5] per agevolarsi nell’apportare le opportune modifiche.

Dopo le correzioni ripetere i CALCOLI (premere Seleziona [Invio] sul rigo Calcoli) per ottenere così l’ESITO. L’esito è visualizzabile anche in un secondo momento premendo Seleziona [Invio] sul rigo ESITO CALCOLI.

In alto viene visualizzato il GRADO DI AFFIDABILITA’ FISCALE dato dalla media matematica degli indicatori sottostanti (videata puramente indicativa). Si precisa che in base al punteggio ottenuto, il soggetto viene considerato affidabile o meno e questo dato rileva se si può esser soggetti al controllo (i cosiddetti soggetti a rischio evasione) oppure se si è in possesso dei requisiti di accesso al cosiddetto ‘Regime premiale’.

A fianco ad ogni indicatore viene visualizzato il VALORE MASSIMIZZAZIONE che è l’indicazione dell’importo che il software ISA suggerisce di indicare negli ulteriori componenti positivi al fine di massimizzare il punteggio di affidabilità dell’indicatore.

Qualora il contribuente voglia migliorare il suo punteggio, inserire a mano l’importo desiderato nel rigo F03/H05 del quadro ISA (F o H a seconda del quadro presente nel Modello ISA). L’importo da indicare è a discrezione dell’utente (più alto è, migliore sarà il risultato).

Dopo aver inserito l’importo confermare con Ok [F10] ed eseguire nuovamente i CALCOLI per ottenere il nuovo ESITO CALCOLI.

Il GRADO DI AFFIDABILITA’ FISCALE è così aumentato.

Nella sezione IVA viene evidenziato l’adeguamento effettuato e l’Imposta calcolata. Confermare con Ok [F10] se il risultato ottenuto è quello voluto ed uscire dal Modello ISA con Salva ed esci [F10]. A questo punto l’adeguamento viene riportato nella pratica redditi e al Calcolo dichiarazione [F4] vengono rideterminati i versamenti F24.

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