Il calcolo con metodo storico, preleva i dati dall’ultima Dichiarazione Iva se risulta compilato il quadro VH, altrimenti i dati sono prelevati dai prospetti della Comunicazione Liquidazione Periodica dell’anno precedente.

In caso di contemporanea presenza dei dati nella Comunicazione Liquidazione Periodica Iva (in dichiarazione o meno) e nel quadro VH, sono considerati unicamente i dati del quadro VH.

IMPORTANTE: Per aggiornare i dati necessari al calcolo, si deve lanciare la funzione presente in “Fiscali – Dichiarazione IVA/IVA base – Aggiorna dati per acconto IVA”. La funzione può essere eseguita da azienda STD e si deve accedere in data 31/12/2022.

NOTA BENE: se la dichiarazione iva relativa al 2022 è stata gestita con il programma ed ha il quadro VH e/o il quadro VP l’acconto storico sarà calcolato anche se non ci sono dati in contabilità. Se invece sono assenti sia VH che VP e non si è gestita la contabilità 2022, occorre inserire manualmente i dati dell’ultima Lipe 2022.

Il calcolo con metodo storico si effettua dal menù “Fiscali - Iva – Acconto Iva metodo storico”, al quale si deve accedere in una qualsiasi data del 2023 e si può calcolare sia da singola azienda che da STD; in entrambi i casi, al termine dell’elaborazione, l’importo dell’acconto é memorizzato sul prospetto riepilogativo dell’Iva con Tipo Acconto= S in quanto calcolato utilizzando il metodo storico:

Accedendo da singola azienda, compare questa finestra di calcolo:

A fianco del campo CALCOLATO SU IMPORTO, è indicato il tipo di calcolo eseguito il cui dettaglio sarà disponibile in stampa. Cliccando sui pulsanti Dati Dichiarazione IVA[F6] e Dati Comunicazione Liquidazioni Periodiche[F7], è possibile visualizzare i valori utilizzati nel calcolo:

NOTA BENE: se la dichiarazione iva relativa al 2022 non è stata gestita con il programma, per poter calcolare l’acconto con metodo storico occorre compilare manualmente l’ultima Lipe 2022 e compilare la finestra dei “Dati dichiarazione iva”.

Da STD invece, si esegue direttamente la stampa che elenca l’acconto calcolato per ciascuna azienda selezionata. Si può effettuare una prima stampa di prova togliendo la selezione al campo “Memorizza acconto nel prospetto di liquidazione iva”; e poi procedere con la memorizzazione solo relativamente alle aziende per le quali si vuole confermare il calcolo con metodo storico:

Nella stampa, in ultima colonna, è riportato un simbolo (lettera o numero) che identifica la modalità di calcolo utilizzata per l’azienda:

La formula di calcolo applicata per ciascun caso è poi dettagliata nella legenda in calce alla stampa:

Il tipo di calcolo si basa sulla periodicità della liquidazione iva nell’anno in corso e nel precedente, definiti nella tabella “Parametri attività iva” che si trova nel menù “Azienda – Anagrafica azienda”, tasto Dati aziendali[F4]. Si ricorda che questa tabella é diversa per ogni anno solare.

Se nel tipo di calcolo è indicato X, Y o Z, i parametri nei due anni sono incongruenti e vanno verificati, in questo caso infatti la base di calcolo risulta vuota.

ATTENZIONE!!

PARTICOLARITA’ P.A. E SOCIETA’ SOGGETTE A SPLIT PAYMENT

Per le Pubbliche Amministrazioni soggetti passivi Iva e per le società di cui all’art. 17-ter del DPR 633/72, a cui risulta applicabile la disciplina dello split payment, nel caso in cui per il versamento dell’acconto Iva venga utilizzato il c.d. metodo “storico”, ex art. 6 co. 2 L. 405/90, nella base di calcolo dell’acconto determinato secondo le modalità ordinarie, va aggiunta anche l’imposta relativa alle operazioni di acquisto soggette alla speciale disciplina (art. 5 co. 2-bis del DM 23/01/2015).

Il programma non prevede in automatico la suddetta modalità di calcolo, chi si dovesse trovare nella sopra citata situazione deve intervenire manualmente nel calcolo dell’acconto iva con il metodo storico.

Resta ferma la possibilità di determinare l’acconto Iva secondo il metodo “previsionale” o “analitico”.