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IMPORT FATTURE

Accedere alla voce di menù Azienda – Docuvision – Fatture elettroniche PA-B2B – Fatture emesse – Import fatture emesse.

Nella funzione di import, occorre:

  • indicare il percorso della cartella nella quale si sono salvati i file Xml (è disponibile il pulsante Elenco directory [F2] che apre la navigazione tra le cartelle del PC);
  • mettere la spunta su “Registrazione primanota”;

Se le fatture dovranno anche essere trasmesse al Sistema di Interscambio deselezionare il parametro “Documenti già inviati a SDI”.

Il parametro dovrà invece essere abilitato se le fatture sono state trasmesse dal cliente con un altro programma.

Se dovranno essere conservate con il gestionale Passepartout attraverso il servizio All Inclusive, si dovrà spuntare anche “Import ricevute” ed indicare la directory nella quale sono stati salvati i file Xml delle ricevute:

Anche da “Contabilità - Revisione Primanota”, è possibile fare l’import utilizzando il pulsante Import fatture Xml[ShF6] (la prima volta si dovrà indicare il percorso della directory, che poi resterà memorizzato):

ATTENZIONE: l’import da Revisione primanota si può utilizzare solo se le fatture da importare sono già state inviate dal cliente e ci si limita a contabilizzarle. Le fatture importate da Revisione Primanota, non potranno essere trasmesse al SDI con il programma.

Se si è in possesso delle credenziali di accesso, è possibile installare e utilizzare l’applicazione "Documenti massivi da ADE", disponibile nel menu “Azienda - Installazione/aggiornamento App opzionali”. Per maggiori informazioni sul funzionamento è possibile consultare il relativo manuale Documenti massivi AdE. In questo caso si dovrà procedere esclusivamente dal menu “Contabilità - Revisione primanota”, premendo il tasto Import fatture xml[Shift+F6] e successivamente il tasto Import da Agenzia delle Entrate.


Una volta confermata la finestra di selezione directory comparirà la lista delle fatture emesse compatibili con l’azienda in uso. Anche se nella cartella ci sono file di aziende diverse, il programma riconosce quali sono quelli dell’azienda sulla base della partita iva presente nella fattura:

Per effettuare l’import occorre scegliere le fatture da importare utilizzando i pulsanti appositi (Seleziona/deseleziona[Invio] o Seleziona tutto[Sh+F7]) oppure flaggando le relative caselle in corrispondenza della prima colonna. A questo punto premere Import Primanota[F10] oppure Import primanota dettagliato riga articolo[F4].

Scegliendo Import Primanota, si apre la videata con i parametri generali che regolano l’importazione e che saranno applicati a tutti i documenti selezionati. Premendo invece Import primanota dettagliato, per ciascun documento si potranno impostare particolarità legate al singolo caso. Le due modalità sono illustrate nei paragrafi successivi.

Nella funzione sono inoltre presenti i pulsanti:

Visualizza[F8]: per vedere il contenuto della fattura sul foglio di stile.

Stampa[F11]: stampa il contenuto della finestra con l’elenco delle fatture.

La colonna Stato riga indica la presenza di problematiche relative all’importazione dello specifico documento, contraddistinte da un pallino di diverso colore a seconda della tipologia di problema e il tipo di azione correttiva da porre in essere. La maggior parte dei problemi sono risolvibili agendo tramite i tasti funzione, ma se ignorati la procedura non importerà il documento e restituirà errore.

Alcuni esempi:

Tipologia TD?? Non gestito

File XML a lotto

Soggetto estero non codificato

Più di un soggetto con stessa P. Iva o Cod. Fisc.

Soggetto non presente in anagrafica

La somma delle rate è diversa dal totale documento

Imponibile + imposta diverso dal totale documento

Non riporta alcuna dicitura di stato. Significa che la registrazione verrà generata completa in primanota.

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verde 800414243