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SCARICO CESPITI SENZA FATTURA DI VENDITA

Quando un bene deve essere tolto dal registro cespiti perché ad esempio viene rottamato, rubato, dismesso, ecc…, deve esistere un documento generico che fiscalmente attesta l'avvenuta eliminazione del cespite.

Il costo di smaltimento, se presente, è inteso come un costo d'esercizio. Per quanto riguarda il cespite, è necessario evidenziare lo scarico del cespite dal registro, indicandone il motivo.

Lo scarico da registro, dovrà avvenire seguendo la procedura utilizzata per la vendita da “Immissione/revisione cespiti dell’anno” (anche se non si tratta realmente di una vendita).

Prima di procedere occorre:

  • Creare una causale contabile personalizzata (Contabilità – Tabelle – Causali contabili);
  • Creare una causale cespiti personalizzata (Aziende – Parametri di base – Cespiti/Immobilizzazioni – Causali cespiti).

Procedere quindi premendo il pulsante Vendita[F7] e, nella prima videata, indicare la causale contabile personalizzata, non indicare il conto del cliente, ma un conto d'appoggio.

Nella finestra successiva, richiamare il cespite ed impostare la causale cespite personalizzata; si può anche inserire una nota all’operazione che sarà stampata sul registro.

Lasciare vuoto il campo "Importo Vend."; se invece è presente un rimborso (ottenuto ad esempio da un'assicurazione) indicare tale importo sul campo.

Anche in questo caso il programma effettuerà il calcolo della minusvalenza deducibile e indeducibile e al termine si potrà generare la scrittura in primanota:

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