Dalla funzione “Annuali – Ammortamento cespiti/immobilizzazioni – Ammortamento/registro cespiti” si gestiscono:
Di seguito si illustrano i campi principali:
OPERAZIONE IN DATA: in questo campo è necessario riportare la data in base alla quale devono essere calcolati gli ammortamenti; se si sceglie di fare le registrazioni contabili, le scritture avranno questa data. Di default è proposta la data di fine esercizio, sulla base della quale si calcola l’ammortamento annuale. Nel caso in cui si voglia fare un bilancio infrannuale è possibile effettuare il calcolo degli ammortamenti per periodo impostando una data inferiore all’ultimo giorno dell’anno contabile. In questo caso il programma propone anche il campo “Periodo” nel quale è possibile indicare per quale tipologia di beni si vuole effettuare l’ammortamento rapportato per giorni di possesso (dall’inizio anno contabile al giorno indicato):
STAMPA DEFINITIVA: In base al valore impostato in questo campo, è possibile generare, oltre alla stampa del registro, le registrazioni in primanota oppure il calcolo degli ammortamenti in simulazione o su archivi extracontabili. Può assumere i seguenti valori:
ATTENZIONE: la stampa in definitivo si può effettuare UNA SOLA VOLTA per anno di gestione.
Se si effettua una stampa con registrazione contabile, quale descrizione dell’operazione, viene utilizzata per i cespiti la descrizione del cespite; mentre per gli oneri pluriennali viene posta la generica descrizione “Imputazioni quote”:
La modalità con cui vengono generate le scritture di ammortamento, varia in base al fatto che l'azienda gestisca o meno le immobilizzazioni anche ai fini civilistici oltre che ai fini fiscali.
Nel caso di sola gestione fiscale, in contabilità vengono generate le scritture ai fini fiscali con l’ammortamento indeducibile contabilizzato su un conto dedicato (sia di costo che di fondo). Se invece si gestisce anche il civile, in contabilità vengono riportate le scritture ai fini civilistici e quelle ai fini fiscali sono riportate in un apposito archivio gestito dal Raccordo contabilità civile/fiscale.
Nella funzione è disponibile il pulsante Var.aliq.amm.to[F5], che permette di variare, per l’anno di elaborazione, le aliquote di ammortamento dei cespiti in base alla percentuale indicata nei campi della maschera, senza modificare l’aliquota presente nell’anagrafica dei cespiti:
STAMPA DEFINITIVA SUL REGISTRO
Quando si esegue la stampa definitiva (Parametro “Stampa definitiva” impostato ad “Si” o “Definitiva senza reg. primanota”), vengono sempre stampati tutti i cespiti, gli oneri pluriennali e le manutenzioni da ammortizzare se presenti.
Sulla prima pagina sono riportati gli Oneri Pluriennali, sulla seconda le Manutenzioni e dalla terza in poi sono stampati i cespiti.
Nella funzione è presente la sezione “ORDINAMENTO”, tramite la quale si può scegliere l’odine in base al quale i cespiti e gli oneri pluriennali compariranno in stampa e si può scegliere di fare un salto pagina ad ogni cambio, in questo modo tutti i cespiti collegati allo stesso conto saranno stampati sulla stessa pagina:
Alla conferma della stampa, il programma crea un punto di ripristino dell’azienda e fornisce poi alcuni messaggi informativi.
Viene poi richiesto il registro su cui stampare, se non ancora creato, premere il pulsante Nuovo[F4].
Se l’azienda ha le sottoaziende, il registro deve essere creato prima della stampa, tramite la funzione “Fiscali – Registri – Registri bollati – Carico/gestione registri” seguendo la procedura indicata nel documento “Gestione e stampa dei registri bollati”.