Risultati ricerca
Indice
Frase completa
Cerca nella pagina
Chiudi
Indice

PROGRESSIVE WEB APP

Prima di vedere come fare a “trasformare” il proprio sito Passweb in una Progressive Web App (PWA), quali sono i prerequisiti indispensabili per poter mettere in atto questa trasformazione e quali sono i vantaggi offerti da queste PWA rispetto ad un sito web “tradizionale” è bene cercare di chiarire innanzi tutto cosa sia effettivamente una Progressive Web App.

Il termine Progressive Web App (PWA, applicazioni web progressive) viene utilizzato per indicare una nuova metodologia per sviluppare software. Diversamente dalle applicazioni tradizionali, le progressive web apps sono un ibrido tra le normali pagine web e le applicazioni mobile. Questo nuovo modello di applicazioni cerca di combinare le possibilità offerte dalla maggior parte dei moderni browser con i benefici dell’utilizzo in mobilità.

Dal punto di vista dell’esperienza utente dunque, queste sono applicazioni che inizialmente, vengono percepite e trattate come normali siti web, e che progressivamente si comportano poi sempre più come delle vere e proprie app mobile sfruttando il principio del “progressive enhancement” (più funzioni offre il browser più funzioni offre la PWA).

Una delle principali caratteristiche delle PWA è ad esempio, quella di potersi installare come se fossero delle vere e proprio App mobile.

Accedendo, con un browser che supporta questo tipo di applicazioni, alla pagina di una PWA, il browser stesso proporrà all’utente di salvare l’applicazione nella home del device, in maniera tale da poterla poi percepire ed utilizzare a tutti gli effetti come se fosse una vera e propria app nativa anche e soprattutto in termini di alcune importanti funzionalità (come ad esempio le notifiche push).

Dal punto di vista tecnico, senza entrare troppo nei dettagli i due elementi chiave di una PWA sono il service worker e il file manifest

  • Service worker: è uno script eseguito in background dal browser. Si trova a metà tra la PWA e il server. In base alla disponibilità di rete, il service worker, comportandosi come un proxy, è in grado di restituire le risorse richieste dalla sua cache o di recuperarle via internet direttamente dal server. I service worker rendono possibile l'utilizzo offline di una PWA e sono, inoltre, i responsabili della ricezione e della gestione del sistema di notifiche push.

  • File manifest: è un file JSON (specifica istituita dal W3C ) che contiene le meta informazioni necessarie a installare la PWA sulla home del device e a indicizzarla su store come quello di Windows.

Di seguito un breve elenco di quelli che possono essere, a livello generale, i principali vantaggi e svantaggi connessi alla soluzione Progressive Web App

PWA – VANTAGGI

  • Funzionamento offline: grazie alla presenza dei Service Worker e alla gestione di un sistema di cache più o meno complesso una PWA può essere utilizzata anche in modalità off line. Una delle specifiche richieste ad una PWA è infatti quella di restituire comunque dei contenuti validi (e non la classica pagina di errore) anche in assenza di connettività.

ATTENZIONE! Il funzionamento offline di una Progressive Web App va comunque sempre rapportato al tipo di PWA di cui si sta parlando e anche a quelle che sono le possibilità offerte in tal senso dai singoli browser

In altri termini, allo stato attuale, fintanto che si parla di PWA in riferimento ad un’applicazione più o meno statica e dai contenuti limitati è lecito attendersi, da parte di questa PWA, un funzionamento più o meno completo, anche in modalità offline.

Parlando invece di PWA in riferimento, ad esempio, ad un moderno sito Ecommerce il discorso è completamente diverso, sia per la natura dinamica dei contenuti (che per poter essere trattati correttamente non possono essere prelevati totalmente da una cache locale) sia per lo spazio di memorizzazione, ancora piuttosto limitato, che offrono i vari browser.

  • Possono essere installate nella home dei device che le supportano senza passare dagli store evitando in questo senso sia i costi di gestione dei vari account developer necessari per pubblicare una qualsiasi app mobile all’interno degli store di Apple o Google, sia tutto il lavoro necessario per effettuare queste pubblicazioni
  • Sono in grado di gestire un sistema di notifiche push
  • Hanno uno Splash screen di apertura: una volta installata una PWA verrà poi attivata cliccando sulla relativa icona proprio come se fosse una vera e propria App e come una vera e propria App partirà con uno splash screen di apertura personalizzabile
  • Sono sicure: una delle specifiche richieste è la presenza del certificato SSL
  • Sono indicizzabili: di fatto si tratta di un sito web che deve soddisfare determinate caratteristiche tecniche e deve mettere a disposizione dell’utente determinate funzionalità, ma in quanto tale è perfettamente indicizzabile e posizionabile, a livello di ricerche organiche, come un qualsiasi altro sito (al contrario delle App mobile che non sono invece posizionabili in termini di ricerche organiche)
  • Hanno bassi costi di gestione e di implementazione: trattandosi di un sito web installato nella home di un dispositivo mobile, anche a livello di gestione dei contenuti, generalmente, non occorre fare nulla di diverso rispetto a quello che già si fa per mantenere e gestire i contenuti del sito stesso

PWA – SVANTAGGI

  • Non offrono, allo stato attuale, la possibilità di accedere completamente all’hardware dei relativi dispositivi mobile (non è quindi possibile, ad esempio, effettuare autenticazioni mediante sistemi biometrici)
  • A livello di immagine e brand aziendale hanno sicuramente un impatto minore rispetto a quello che può avere un’app pubblicata sugli store di Apple o Google
  • Non sono ancora interamente supportate da tutti i browser.

Allo stato attuale, in particolare, le ultime versioni di Chrome, Firefox, Opera e Edge danno pieno supporto a questa tecnologia ed alle relative funzionalità. Safari al contrario non supporta ancora i Service Worker o, quanto meno, non lo fa secondo le stesse modalità adottate dagli altri browser.

Ciò significa dunque che su dispostivi iOS, allo stato attuale, non è possibile sfruttare ne la gestione del sistema di notifiche push ne tanto meno l’installazione della PWA nella home del dispositivo