La funzione “Fabbisogni materie prime – fabbisogni netti”, elaborando gli archivi dell'azienda (ordini clienti, piani di lavoro, ordini fornitori, bolle di lavorazione) e i progressivi di magazzino dei prodotti finiti e delle materie prime, determina il fabbisogno e il fabbisogno progressivo dei materiali. Non vengono elaborati articoli di tipo lavorazione in questa elaborazione.
FUNZIONAMENTO
Selezionando la funzione “Produzione” – “Pianificazione” – “Fabbisogni materie prime – Fabbisogni netti”, appare la seguente videata:
Ogni elaborazione genera un file che può essere revisionato/modificato di volta in volta.
Legenda Stato:
(Pallino bianco) Creato – Elaborazione generata e per nessuna delle righe è stato generato un documento.
(Pallino nero) Chiuso – Per tutte le righe valide, ovvero non escluse dal calcolo del fabbisogno, è stato generato un documento.
(Triangolo lavori) In lavorazione – Per alcune righe di componente del file, è stato generato un documento.
NOTA BENE: Se i dati sono solo in stato “Variato” il file non è considerato “in lavorazione”.
NOTA BENE: Se in archivio si hanno 999 file alla pressione del tasto “Duplica” o si tenta una “Nuova elaborazione” la procedura verrà bloccata con il seguente messaggio “Non è possibile creare un nuovo file, archivio pianificazione completo. E’ necessario cancellare i file terminati”.
[F4] NUOVA ELABORAZIONE – appare la seguente videata:
Campi d'immissione
DOCUMENTI – Indica quali documenti devono essere selezionati per l’elaborazione:
Bolle di lavoro: verrà sviluppata la distinta base dell’articolo per le bolle di lavorazione non impegnate, per le BL impegnate vengono letti i relativi impegni.
Piano di Lavoro: (BL con “S” nel campo Piano di Lavoro), verrà sviluppata la distinta dell’articolo.
Ordini clienti (Sospesi):verrà sviluppata la distinta base dell’articolo.
Matrici: verrà sviluppata la distinta base dell’articolo, per i documenti matrici elaborati. Non è possibile elaborarle in contemporanea alle bolle di lavoro.
DATA RIFERIMENTO – Data di partenza per il calcolo delle nuove scadenze. Tutte le date di scadenza antecedenti verranno portate automaticamente a tale data. Per quanto riguarda gli OC, la data di scadenza presa in considerazione per l’elaborazione dipende dal parametro “Pianificazione/Planning usa data OC” impostato nei parametri di produzione. Se impostato il “default” come data di scadenza viene presa in considerazione il capo “Scadenza” del documento. Se impostato “Prevista consegna” in fase di pianificazione di un OC come data di scadenza viene considerata la data presente nel campo “Data prevista consegna” dell’Ordine cliente visibile premendo il pulsante “Ulteriori date” nel campo scadenza di riga.
NOTA BENE: la disponibilità iniziale, sarà comunque quella presente attualmente in anagrafica articolo, e non quella della data immessa.
CADENZA ( GSQMBT46A) – Intervallo di tempo secondo il quale devono essere calcolate le nuove scadenze a partire dalla data di riferimento; tutte le date di scadenza cadenti in un certo intervallo, verranno portate o all'inizio di quel periodo o all’inizio del periodo successivo, in base a quanto immesso nei due campi “Periodo Ord.Clienti” e “Periodo OF/BL”. Caratteri ammessi:
G | Giornaliera | |
S | Settimanale | 7 giorni |
Q | Quindicinale | 14 giorni |
M | Mensile | 30 giorni |
B | Bimestrale | 60 giorni |
T | Trimestrale | 90 giorni |
4 | Quadrimestrale | 120 giorni |
6 | Semestrale | 180 giorni |
A | Annuale | 365 giorni |
“ ” | ad oggi | Data di riferimento |
Per le elaborazioni con cadenza espressa nell’ordine su indicato, occorrerà uno spazio su disco con una quantità massima per la cadenza giornaliera, minima per una cadenza ad oggi. In quest'ultimo caso, tutte le date di scadenza verranno portate alla data di riferimento. Una cadenza giornaliera non comporta variazioni di data.
MAGAZ.PRODOT.FINITI – Magazzino dei Prodotti finiti a cui deve essere limitata la selezione:
verranno considerati tutti i magazzini;
1 – 255 numero del magazzino, verranno selezionati solo i PL con il magazzino PF uguale a quello immesso e le righe di OC su tale magazzino.
MAG.MAT.PRIME – Magazzino delle Materie Prime da controllare. In base a quanto immesso il programma si comporta in modo diverso:
verranno pianificati tutti i magazzini; per le righe degli OC, come magazzino MP verrà assunto il magazzino del PF, cioè il magazzino in cui è stato eseguito l'OC stesso.
1 – 255 numero del magazzino: nel trattare i PL, verranno selezionati solo quelli con tale magazzino MP; mentre per le righe degli OC verrà impostato come magazzino di prelievo delle MP, indipendentemente dal magazzino su cui è stato eseguito l'OC.
Ututti i magazzini gestiti verranno pianificati come se fossero un unico magazzino.
Impostando il campo con il carattere “U” si attiva il tasto funzione:
“Elenco Magazzini per unico” [F3] permette di specificare quali tra i magazzini gestiti debbano essere considerati come uno unico (max. 40).
Non inserendo nulla nei campi di questa finestra tutti i magazzini gestiti verranno elaborati come se fossero uno unico
RICERCA MANCANTI NEI MAGAZZINI (S/N/P) – Ricerca componenti mancanti nei magazzini. Se si immette “S”, nel caso ci sia un fabbisogno viene ricercata negli altri magazzini una disponibilità per far fronte alla richiesta. Nel caso sia stato utilizzato, verrà stampata una riga indicante il componente mancante, il magazzino richiesto e il magazzino che ha soddisfatto il fabbisogno. Se si immette “P” tale ricerca viene eseguita solo nei magazzini specificati (max. 20).
STORNA FASI IMPEGNATE – Il campo accetta i seguenti valori:
N = Impostato il parametro, nella stampa effettuata troviamo il disponibile iniziale come somma degli impegni e dell’esistenza dell’articolo in questione, la colonna ordinato al fornitore che riporta il totale degli ordini, la colonna impegni che è sempre a zero, in quanto vengono lette le bolle che non devono essere impegnate, ed il fabbisogno progressivo che mostra la quantità di materia prime che occorre alle varie date.
S = Si avranno le stesse informazioni espresse con il parametro “N” per la disponibilità iniziale e l’ordinato a fornitore, ma nella colonna impegno verrà riportato l’impegno effettivo presente in bolla di lavorazione, e nella colonna fabbisogno progressivo ci saranno i valori raddoppiati poiché il valore degli impegni sarà sommato due volte.
T = Nella colonna disponibile è espresso il valore reale del disponibile della materia prima in esame nella colonna impegni è espresso il valore reale degli impegni che sommato al disponibile iniziale fa si che nella colonna “fabbisogno progressivo” sia espresso il reale valore degli impegni per le bolle elaborate. Lo storno dal disponibile degli impegni avviene alla data di scadenza degli impegni e non alla data di riferimento.
B = Storna dagli impegni i soli prodotti finiti che vengono elaborati leggendo le bolle di lavorazione.
X = Storna tutti gli impegni. Equivale all’opzione “T” ma riguarda anche i semilavorati.
Y = Storna PF+SML. Storna i Prodotti Finiti e i Semilavorati. Equivale all’opzione “B” ma riguarda anche i Semilavorati.
R =Come T solo PF elab. Vengono stornati tutti gli impegni delle BL come “T – Da disponibile” ma nel file della pianificazione vengono stampati e consumati solo gli impegni delle BL elaborate.
E =Come X solo PF e SML elab. Vengono stornati tutti gli impegni delle BL come “X – Da disp anche i SML” ma nel file della pianificazione vengono stampati e consumati solo gli impegni delle BL elaborate.
SVILUPPA FINO A FASE – Per i prodotti finiti elaborati lo sviluppo o lettura degli impegni avverrà fino alla fase indicata. Ad eccezione dell’applicazione del filtro sui codici articolo, i semilavorati sospesi presenti nelle Bolle Di lavorazione saranno comunque sviluppati fino alla fase immessa.
SFONDAMENTO CATEGORIE SML – Categorie dei semilavorati da sfondare nello sviluppo delle DBP. Vengono presentate le categorie immesse nella funzione "Categ. sviluppo semilavorati".
NOTA BENE: i SML con categoria “ ” non verranno mai sfondati.
CONTROLLO CATEGORIE SML PF – Indica se deve essere controllata o meno la categoria del SML sui PF elaborati, cioè se il controllo della categoria, per decidere se sfondare o meno un PF, deve essere eseguito anche sui PF e non solo sui SML.
CTRL CAT.SML SOTTOBL – Indica come devono essere trattati i SML usati nelle BL.
N = Esplode sempre e comunque tutte le righe delle sottoBL. (Elabora i componenti).
S = Nel trattare le righe delle sottoBL, controlla se la categoria del SML è fra quelle da esplodere. In caso affermativo elabora i componenti, altrimenti si ferma al fabbisogno del SML.
DA OC SOSPESI INCLUDI MP (S/A/E/I/Q/R/T/N) – Indica come il programma deve considerare i materiali negli ordini clienti sospesi e delle Distinte Basi Automatiche.
“S” I materiali (articoli senza DBP) ordinati in OC non evadibili, verranno considerati negli impegni.
“A” Controlla componenti presenti nelle DBA sospese. I materiali utilizzati dalle DBA relative a righe sospese verranno controllati dall'elaborazione e stampati se richiesto.
“E” Controlla componenti presenti nelle DBA evadibili. I materiali utilizzati dalle DBA relative a righe evadibili verranno controllati dall'elaborazione e stampati se richiesto.
“I” DBA sospese ed evadibili. I materiali utilizzati dalle DBA relative a righe evadibili e sospese verranno controllati dall'elaborazione e stampati se richiesto.
“Q” Esegue i controlli componenti come specificato nell'opzione “S” ed “A”
“R” Esegue i controlli componenti come specificato nell'opzione “S” ed “E”
“T” Tutte. Esegue i controlli componenti come specificato nell'opzione “S” + “E” + “A”
“N” Negli impegni NON verranno considerati ne i materiali ordinati in OC non evadibili, ne i materiali delle DBA ordinate in OC evadibili.
PERIODO ORDINI CLIENTI (A/P) – Indica come il programma deve elaborare le date di scadenza delle righe degli OC in base alla cadenza selezionata: se si imposta “A” (Anticipato), le date di scadenza delle righe che cadono in un determinato periodo verranno portate alla data d'inizio del periodo stesso; si imposta “P” (Posticipato), le stesse verranno portate all'inizio del periodo successivo.
ORDINI FORNITORI (I/E) – Impostando il campo ad “I”, nell’elaborazione verranno considerati gli OF come carichi di magazzino alla data di scadenza, con “E” gli OF non verranno considerati. Se il campo viene impostato ad “I”, premendo il tasto “Invio” si apre una finestra che permette di selezionare gli OF da considerare nell’elaborazione:
SEZIONALE – Verranno considerate nell'elaborazione solo le righe degli OF del sezionale specificato in questo campo.
DA SCADENZA – Verranno considerate nell'elaborazione solo le righe di OF aventi una data di scadenza uguale o maggiore a quella specificata.
A SCADENZA – Verranno considerate nell'elaborazione solo le righe di OF aventi una data di scadenza uguale o minore a quella specificata.
È possibile compilare più righe formate dalla terna dei campi sopra descritti; affinché una riga di OF sia selezionata, deve soddisfare la terna di condizioni relative ad almeno una di queste righe. Se nessun campo della finestra viene compilato saranno selezionate tutte le righe di OF.
INCLUDI BOLLE DI LAVORO (P/S/N) – Permette di decidere se considerare o meno, come merce disponibile alla data di scadenza, eventuali BL in produzione per magazzino (non collegate ad OC). “P” include solo le BL principali, “S” include anche le sottoBL e i SML sospesi, “N” non considera le Bolle.
PERIODO OF/BL (A/P) – Indica come il programma deve elaborare le date di scadenza delle righe degli OF e delle BL (se considerati come carichi di magazzino) in base alla cadenza selezionata: se si imposta “A” (Anticipato), le date di scadenza delle righe che cadono in un determinato periodo verranno portate alla data d'inizio del periodo stesso; si imposta “P” (Posticipato), le stesse verranno portate all'inizio del periodo successivo.
SEMILAVORATI SOSPESI – Il campo accetta i seguenti valori:
S = Non considerare: i consumi delle materie prime derivanti dai semilavorati sospesi vengono esclusi dall’elaborazione del fabbisogno.
N = Da produrre (Make): i consumi delle materie prime derivanti dai semilavorati sospesi vengono inclusi dall’elaborazione del fabbisogno. (Default)
A = Da acquistare (Buy): i semilavorati sospesi, nell’elaborazione del fabbisogno, vengono considerati come componenti di consumo da acquistare.
B = Da produrre escl. bloccate: per i semilavorati sospesi che hanno il flag in distinta base “Blocco sottoBL” l’elaborazione considera l’articolo come materia prima e non vengono sviluppati i suoi componenti.
CONSIDERA GIORNI DI PRODUZ. (S/N) – Se si immette “S” vengono calcolati i giorni necessari alla produzione dell'articolo in esame e, di conseguenza, viene anticipata la data di scadenza. I giorni sono calcolati sulla base delle ore necessarie alla produzione (che dipendono dai valori inseriti nei campi “Ore di approntamento” e “Ore per lotto” nella DBP del PF) considerando che un giorno corrisponde ad 8 ore; la frazione di giorno viene considerata giorno intero.
DISPONIBILITA’ INIZIALI NEGATIVE (S/N) – accetta due valori:
S =nel calcolo della quantità di materia prima da riordinare viene presa in considerazione la disponibilità iniziale anche quando questa è negativa; (Default)
N =nel calcolo della quantità di materia prima da riordinare non viene presa in considerazione la disponibilità iniziale quando questa è negativa.
CONSIDERA LOTTO DI RIORDINO (S/N) – Se impostato a “S” considera il lotto di riordino inserito in anagrafica articoli (tasto Sh+F6 Condizioni Fornitore), arrotondando la quantità da ordinare fino al raggiungimento dello stesso; se impostato a “N” non lo considera e la quantità ordinata è esattamente quella del fabbisogno.
CONSIDERA GIORNI DI RIORDINO (S/N) – Se impostato a “S” considera i giorni di riordino inserito in anagrafica articoli (tasto Sh+F6 Condizioni Fornitore), spostando la data di riordino per quanti sono i giorni impostati; se impostato a “N” non li considera e la data di riordino è esattamente quella del fabbisogno.
ELENCA TUTTI I COMPONENTI (S/N) – : attivando tale parametro sarà possibile avere in elenco e in stampa anche quei materiali che non sono mancanti, cioè hanno una disponibilità che soddisfa l'impegno, quindi non generano un fabbisogno.
PARTICOLARITA' IN STAMPA
Tasti funzione attivi
Nella maschera sono presenti i seguenti campi:
STAMPA IMMEDIATA – permette di ottenere ogni volta che si lancia una nuova elaborazione, oltre al file, anche una stampa.
Attivato questo parametro vengono attivati anche i campi successivi:
RIGHE IN ESAME (S/N) – Se si immette “S” verranno stampate anche le righe di OC, PL e/o BL selezionate.
Attivato il parametro sarà possibile, nel campo successivo, impostare il modulo di stampa desiderato per le righe in esame.
MODULO DI STAMPA – Permette di selezionare il modulo di stampa personalizzato desiderato per la stampa. La selezione avviene tra i soli moduli personalizzati definiti per questa funzione. Se il campo viene lasciato vuoto, verrà eseguita la stampa standard.
NOTA BENE: si ricorda che nei moduli di stampa personalizzati l'ordinamento è stabilito nei moduli stessi. La stampa standard non può essere ordinata, il default è per codice articolo. Se è necessario ordinare la stampa è necessario utilizzate una stampa personalizzata in cui è possibile impostare l’ordinamento desiderato.
STORIA DEL COMPONENTE – Tale parametro viene impostato a “S” di default e non è modificabile. Con “S” verranno stampati tutti i periodi in cui c'è un movimento di quantità. In particolare, quindi, anche quelli in cui non c'è un fabbisogno.
FABBISOGNO PER TAGLIA (S/N) – Se impostato ad “S”, per tutti i componenti a taglie verranno stampate le quantità di fabbisogno dell'articolo nelle singole taglie.
SALTO PAGINA ROTTURA – Se si immette “S” ad ogni cambio di data, di codice componente o di codice fornitore, viene effettuato un salto pagina. Se si immette “T” ad ogni cambio di codice viene stampato un tratteggio. Se si immette un numero tra 1 e 9 viene stampato un tratteggio più tante righe vuote pari al numero immesso.
TIPO MODULO (R/E) – Se impostato a “R” modulo Ridotto, stampa a 131 colonne. Se impostato a “E” modulo Esteso, stampa a 220 colonne, e rispetto al modulo ridotto, vengono aggiunte le seguenti informazioni:
NOTA BENE Questi dati, una volta impostati, possono essere salvati con la funzione “Memorizza selezioni di stampa”. In questo modo ad ogni lancio dell’elaborazione verrà creata in automatico anche la stampa con i parametri già impostati. Questi dati non vengono però memorizzati all’interno del file di elaborazione. Se si entra in un secondo momento nell’elaborazione a video e si richiama la stampa, i dati impostati sono quelli di default della funzione, perciò se necessario occorre reimpostarli manualmente.
nella quale sono presenti i seguenti campi di selezione:
Sul campo tramite la pressione del tasto “Seleziona OC” [F3] è possibile selezionare diversi range di numero dei documenti OC. Viene visualizzata la maschera di seguito illustrata:
DA – numero dal quale iniziare la selezione.
A – numero con il quale terminare la selezione.
Sono presenti quindi coppie di campi per i quali impostare i valori da selezionare come mostrato nella maschera di seguito illustrata:
Per l'elaborazione saranno considerati tutti i numeri di OC presenti nei range impostati. Se non è impostato un valore nel campo "Dal numero" non sarà possibile impostare un valore nel campo "Al numero", è invece possibile impostare il contrario, in tal caso l'elaborazione considererà tutti i numeri a partire da quello impostato fini all'ultimo presente nell'archivio.
NOTA BENE: In caso di selezione molto ampia il programma avvisa di effettuare una selezione maggiore per ridurre i prodotti finiti selezionati tramite un messaggio.
I valori possono essere impostati anche con range di valori che si sovrappongono, esempio dalla bolla numero 10 alla 20 e dalla 15 alla 25. alla conferma della maschera di selezione se presenti dei valori sul campo “Dal numero” verrà visualizzata la dicitura "Varie".
S = le righe OC con scadenza urgente (campo data vuoto) e le righe articoli con data scadenza specifica;
N = le sole righe OC con data scadenza specifica escludendo quelle urgenti;
U = le sole righe OC con scadenza urgente (campo data vuoto).
nella quale sono presenti i seguenti campi di selezione:
Sul campo tramite la pressione del tasto “Selezione BL” [F3] è possibile selezionare in maniera multipla i numero delle bolle di lavorazione. Viene visualizzata la maschera di seguito illustrata:
DA – numero della bolla dalla quale iniziare la selezione.
A – numero della bolla con il quale terminare la selezione.
Sono presenti quindi coppie di campi per i quali impostare i valori da selezionare come mostrato nella maschera di seguito illustrata:
Per l'elaborazione saranno considerati tutti i numeri di bolla presenti nei range impostati. Se non è impostato un valore nel campo "DA" non sarà possibile impostare un valore nel campo "A", è invece possibile impostare il contrario, in tal caso l'elaborazione considererà tutti i numeri a partire da quello impostato fini all'ultimo presente nell'archivio.
NOTA BENE: In caso di selezione molto ampia il programma avvisa di effettuare una selezione maggiore per ridurre i prodotti finiti selezionati tramite un messaggio.
I valori possono essere impostati anche con range di valori che si sovrappongono, esempio dalla bolla numero 10 alla 20 e dalla 15 alla 25. alla conferma della maschera di selezione se presenti dei valori sul campo “Dal numero” verrà visualizzata la dicitura "Varie".
S = le righe PF con scadenza urgente (campo data vuoto)
N = le sole righe PF con data scadenza specifica escludendo quelle urgenti;
U = le sole righe PF con scadenza urgente (campo data vuoto).
Sh+F8 E’ abilitato solo se è attivo il controllo di gestione, permette di accedere alla maschera “Codici area”.
F3 Permette di accedere alla finestra “Gestione scorte”
NOTA BENE: il controllo della scorta minima avviene in fase di stampa, e non influisce, nel sviluppo delle varie DB, sulle quantità da produrre. Per visualizzare il risultato delle integrazioni delle quantità di scorta minima, dovrà essere attivata il tipo di stampa Estesa.
NOTA BENE: se si effettua un controllo sulla scorta minima/massima di tipo “C – MP elaborate” e “T - tutti gli articoli”, vengono considerati nel controllo anche quegli articoli che hanno una distinta base con attivo il flag “Controllo esistenza/disponibile = B bloccato” negli ulteriori dati.
NOTA BENE: il parametro si attiva in caso di valorizzazione del campo “Controllo scorta” con i valori: “S-solo MP con scorta”, “C – MP elaborate” e “T – Tutti gli articoli”.
NOTA BENE: se la scorta minima non è soddisfatta, ma il componente non ha una scorta massima non viene eseguito nessun riordino.
NOTA BENE: ìl parametro si attiva in caso di valorizzaizone del campo “Controllo scorta” con i valori C – MP elaborate e T – Tutti gli articoli.
Con il tasto F10, appare la seguente finestra:
È possibile assegnare una descrizione ad ogni file, alla conferma i dati verranno elencati e visualizzati a video:
Legenda
Cartella nera con al S “Sml” nella (Colonna Sml) - indica che il componente è un semilavorato, un articolo proprietario di distinta base.
Spunta “Variata” nella (Colonna Variato) - indica che sono stati variati i dati in modifica del componente (es. l’impegno, il fornitore e la data di riordino)
Pallino verde con punto esclamativo “Ordinata” nella (Colonna Stato) - per quella riga è stato generato un documento (es. OF)
Pallino verde “Disponibile” (Colonna Stato) - la riga viene esclusa dalla generazione di un eventuale documento perché la quantità di riordino è pari 0.
Pallino giallo con punto esclaamtivo “Ritardo” (Colonna Ritardo) - quando la data di riordino è precedente alla data di scadenza.
Spunta “Storno GG” nella (Colonna Storno) - sta ad indicare che la scadenza impostata nell’OF generato non è la “data di riordino”, ma la “Scadenza/Periodo”.
Tasti funzione attivi
F4 – Anagrafica articoli: per ogni articolo è possibile revisionare l’anagrafica
F5 – Dettagliata: permette all’utente di modificare la visualizzazione del file e gestire la dashboard interattiva per dettaglio riga.
Riferimento della gestione alla sezione dedicata “MRP – Pianificazione Dettagliata”
F6 – Anagrafica conto: per ogni articolo, se impostato, è possibile revisionare il codice di conto in cui è intestato
Shift+F7 – PF elaborati: permette di avere la lista di tutti i documenti BL/PL/OC interessati all’elaborazione:
F8 – Modifica: per ogni riga di componente è possibile entrare in modifica:
I dati che si possono modificare sono: l’impegno, il fornitore e la data di riordino; una volta modificati vengono ricalcolati tutti i dati sia per la riga corrente che per le righe successive a quella corrente, se presenti. I valori di origine rimangono salvati (sulla destra) e sarà sempre possibile ripristinarli.
Una volta modificati questi dati la riga viene aggiornata in base ai parametri impostati e le modifiche richieste. Un pallino rosso avviserà delle modifiche presenti nel campo:
Posizionandosi sul campo “Fornitore”, in modifica, è possibile tramite il pulsante “Fornitori del componente”, scegliere tra i fornitori codificati in anagrafica per l’articolo:
Sarà sempre possibile, tramite il tasto F2 sul campo, impostare un fornitore non valorizzato in anagrafica articoli. Una volta impostato il fornitore verrà dato questo messaggio:
Sarà possibile perciò modificare in automatico il fornitore anche per le altre righe successive dello stesso componente e propagare la modifica su queste.
Una volta modificato un dato verranno aggiornati in automatico anche i dati associati alla modifica (lotto di riordino, giorni di riordino ecc..) per ogni riga.
F11 – Stampa: è possibile in ogni momento eseguire la stampa dell’elaborazione.
RIGHE IN ESAME (S/N) – Se si immette “S” verranno stampate anche le righe di OC, PL e/o BL selezionate.
Attivato il parametro sarà possibile, nel campo successivo, impostare il modulo di stampa desiderato per le righe in esame.
MODULO DI STAMPA – Permette di selezionare il modulo di stampa personalizzato desiderato per la stampa. La selezione avviene tra i soli moduli personalizzati definiti per questa funzione. Se il campo viene lasciato vuoto, verrà eseguita la stampa standard.
NOTA BENE: si ricorda che nei moduli di stampa personalizzati l'ordinamento è stabilito nei moduli stessi. La stampa standard non può essere ordinata, il default è per codice articolo. Se è necessario ordinare la stampa è necessario utilizzate una stampa personalizzata in cui è possibile impostare l’ordinamento desiderato.
STORIA DEL COMPONENTE – Tale parametro viene impostato a “S” di default e non è modificabile. Con “S” verranno stampati tutti i periodi in cui c'è un movimento di quantità. In particolare, quindi, anche quelli in cui non c'è un fabbisogno.
FABBISOGNO PER TAGLIA (S/N) – Se impostato ad “S”, per tutti i componenti a taglie verranno stampate le quantità di fabbisogno dell'articolo nelle singole taglie.
SALTO PAGINA ROTTURA – Se si immette “S” ad ogni cambio di data, di codice componente o di codice fornitore, viene effettuato un salto pagina. Se si immette “T” ad ogni cambio di codice viene stampato un tratteggio. Se si immette un numero tra 1 e 9 viene stampato un tratteggio più tante righe vuote pari al numero immesso.
TIPO MODULO (R/E) – Se impostato a “R” modulo Ridotto, stampa a 131 colonne. Se impostato a “E” modulo Esteso, stampa a 220 colonne, e rispetto al modulo ridotto, vengono aggiunte le seguenti informazioni:
F7 – Documento: Se è stato generato un documento (per esempio un OF) con tale pulsante è possibile revisionare tale documento.
F2 – Dettaglio taglie: se l’articolo in questione è un articolo gestito a taglie, tramite questo pulsante è possibile revisionare il dettaglio per singola taglia:
Sh+F5 – Rigenera documenti: se all’interno del file almeno una riga di componente è in stato “Ordinato” viene attivato il tasto.
Selezionando tale tasto viene riproposta la lista di tutti i componenti già ordinati:
E’ possibile con la selezione indicare quali ordini ricreare, se necessario è possibile modificare il fornitore a cui intestare il nuovo ordine/preventivo.
Con genera documenti vieni riportato il seguente messaggio:
La rigenerazione dei documenti non va a cancellare i documenti originari. Se necessaria, la cancellazione deve essere eseguita manualmente da emissione revisione documenti; il massaggio indica quali sono gli ordini interessati.
Se confermata viene dato il messaggio dei documenti emessi:
I dati dei documenti rigenerati vanno a sovrascrivere i dati originari nel file.
Invio – Dettaglio impegno:
Per ogni riga di componenti si ha la possibilità di vedere tutti i documenti che generano tale impegno.
Legenda
Pallino grigio “Ordine/Produzione” - indica che è presente un ordine al fornitore e/o una bolla di lavoro non collegata ad ordine cliente.
Pallino nero “Storno impegno BL” - indica che è stato stornato un impegno da bolla di lavoro.
Pallino bianco “Impegno BL” – indica che l’articolo è stato impegnato da bolla di lavoro per una certa quantità.
Pallino azzurro “Impegno” – indica l’impegno del materiale di un OC sospeso, quindi un semplice componente inserito in un ordine cliente.
Pallino verde (S) “Sviluppo teorico” – quando in elaborazione viene chiesto di considerare tutti i materiali, non sono quelli mancanti, nel dettaglio vengono mostrati tutti i componenti considerati nello sviluppo.
F10 – Genera documenti: con la multi selezione si ha la possibilità di selezionare tutte o in parte le righe di componente e tramite l’F10 generare i documenti al fornitore. Se è stata richiesta la generazione di documenti viene aperta la seguente finestra:
Creazione documenti: è possibile indicare quali documenti devono essere generati per soddisfare i fabbisogni di materie prime che risultano dall’elaborazione:
O = Vengono generati gli OF/OC ai vari fornitori/clienti e per i vari magazzini. I documenti non vengono stampati ma solo creati, e in "Emissione/revisione documenti" sarà possibile revisionarli, variarli e stamparli;
M = Vengono generate matrici MF/MA ai vari fornitori/clienti;
P = Vengono generati preventivi PR non intestati;
F = Vengono generati i PF/PC ai vari fornitori/clienti e per i vari magazzini. I documenti non vengono stampati ma solo creati, e in "Emissione/revisione documenti" sarà possibile revisionarli, variarli e stamparli.
NOTA BENE: si ricorda che come assoggettamento iva viene assunto, se esistente, quello presente nelle anagrafiche dei singoli fornitori, altrimenti quello dei vari articoli.
DEFAULT FORNITORE/CLIENTE – per tutti gli articoli che non presentano un codice di conto è possibile impostare un fornitore/cliente di default.
STORNO GIORNI DI RIORDINO: se l’elaborazione della pianificazione viene lanciata con il parametro “Considera giorni di riordino” attivo, in fase di generazione dei documenti (OF/PF/PR) è possibile decidere se considerare o meno questi per la data di scadenza dei materiali.
NOTA BENE: Se impostato a “Si”, nel file della pianificazione, gli articoli interessati vengono evidenziati nella colonna “Scad. OF” con un flag di colore fucsia, che sta ad indicare che la scadenza impostata nell’OF generato non è la “data di riordino”, ma la “Scadenza/Periodo”.
SERIE DOCUMENTO FOR/PREV – Tale campo e' attivo solo se il campo "Crea Ord.Forn/Matr/Prev" è stato impostato ad “O”, “M”, “P” o “F”. È il numero serie da usare nella creazione dei documenti OF, MF, PR o PF.
SERIE DOCUMENTO CLIENTE – Tale campo e' attivo solo se il campo "Crea Ord.Forn/Matr/Prev" è stato impostato ad “O” o “M”. È il numero serie da usare nella creazione dei documenti OC o MA.
CAUSALE DOCUMENTO – Tale campo permette di impostare una causale predefinita per gli OF/OC generati dalla Pianificazione.
Solo se attivo il Controllo di Gestione:
Nel caso di CdG è attiva la sezione “Controllo di gestione”:
Dati CdG – Attivando tale parametro si ha la possibilità di inserire i dati realtivi al codice analtico di costo e ricavo, commessa e area per la scrittura delle movimentazioni CdG.
NOTA BENE: Nel caso di indicazione nel campo “Creazione documenti” del tipo “PR”, il parametro “Dati CdG” si disabilita.
Indicatore CdG - è attivo il tasto “Modifica” [F4] che permette di variare l’indicatore stesso, per la scrittura della movimentazione, rispetto al default della tabella “Automatismi CDG documenti magazzino”:
NOTA BENE: Se l’indicatore viene variato alla conferma dell’apposita tabella il campo “Indicatore CdG” viene valorizzato con la dicitura “Personalizzato”.
Gli analitici di costo e di ricavo sono automaticamente valorizzati di default se inseriti all’interno dei “Parametri generali di controllo di gestione” nella finestra “Analitici automatici”; come nell’esempio seguente:
Parametri generali controllo di gestione:
Opzione creazione documenti:
Logiche di controllo:
Nella scrittura delle movimentazioni l’analitico di costo o ricavo, inserito in apposito campo, viene utilizzato se l’articolo non ne possiede già uno nelle “Condizioni contabili” della sua anagrafica. Se l’anagrafica dell’articolo non possiede di suo un analitico di costo e ricavo, nella movimentazione dei dati CdG, viene utilizzato, se valorizzato, l’analitico proposto in “Analitico di costo” e “Analitico di ricavo” della finestra “Opzioni creazione documenti”. Commessa e Area sono campi liberi a discrezione dell’utente.
(Solo per la Dettagliata) il controllo è gestito anche sui dati di “Commessa” e “Area”. Nella scrittura delle movimentazioni le informazioni di Commessa e/o Area, inserite in apposito campo, vengono utilizzate se l’articolo non ne possiede. Se la riga di PF non è proprietario di una Commessa e/o Area, nella movimentazione dei dati CdG, vengono utilizzate se valorizzate, le informazioni di Commessa e/o Area della finestra per la generazione dei documenti.