Per il solo client iDesk, la procedura gestisce riavvii automatici in contesti di variazione configurazione tra cui, ad esempio: inizializzazione licenza (il caso inizialmente trattato in questo modulo di manuale), variazione codice contratto eventualmente comprensiva di passaggio da protezione fisica a remota o viceversa, variazione moduli (Passcom, WebDesk, Attività utente, etc.).
Esempio di finestra dopo variazione password utente:
Con tre possibili opzioni.
Riavvia adesso [Invio]: forza la il riavvio senza attendere il countdown.
Chiudi senza riavviare [Esc]: chiude la finestra e non riavvia il programma automaticamente.
Attesa riavvio automatico in 10 secondi (5 nel caso particolare della primissima inizializzazione licenza).
Nel caso di variazione licenza, il riavvio scatta solo al primo rilancio manuale dopo che tutti i terminali sono usciti. Se il codice non è corretto e/o l’installazione si trova in autonomia LDAP, il riavvio non scatta e l’installazione continua ad operare con la licenza precedente. Analogamente, se l’installazione ha esaurito l’autonomia LDAP oppure per una licenza errata, l’auto riavvio non scatta e il programma si ferma sulla relativa finestra di errore/dettagli.
Per i client WebDesk e MobileDesk, i contesti che richiedono un riavvio della procedura non prevedono alcun automatismo. In tali casi, occorre sempre chiudere e rilanciare il programma manualmente.
Altra particolarità riguarda la combinazione tra i riavvii richiesti dal programma (sia automatici sia manuali) e i parametri di menu con eventuale azienda di partenza. In questo caso, dopo un riavvio, il programma non apre azienda e menu di partenza, ma procederà a rifarlo dal prossimo terminale che avvia l’utente (beninteso se nel frattempo i parametri non subiscono una variazione).