NUM.BANCA / ESATTORIA – Inserire il codice banca/esattoria (Max.255) dove è stato eseguito il versamento. È attivo il tasto F2 per consultare le banche/esattorie già codificate; se mancante, prima si deve effettuare la sua codifica (per la codifica di una nuova banca consultare il paragrafo Gestione Banche del capitolo Stampe – Stampe Contabili – INTRODUZIONE).
Inserendo un codice banca quando si esegue l'aggiornamento della quietanza, scegliendo come “Modalità vers. ‘F’ (delega F24)” e “Tipologia di versamento ‘B’ (Banca)” il programma riporterà in automatico il codice ABI e CAB inseriti nei dati generali della banca.
CODICE AZIENDA UFFICIO POSTALE – Inserire il codice azienda dell’ufficio postale in cui è stato eseguito il versamento. Il valore indicato verrà riportato automaticamente effettuando l’aggiornamento della quietanza se è stata scelta come “Modalità vers. ‘F’ (delega F24)” e “Tipologia di versamento ‘C’ (Cod.Uff. Postale)”.
FIRMA AZIENDA – Intestazione dell'azienda che viene stampata come timbro sulla certificazione.
DATA DI STAMPA – Campo numerico di 6 caratteri, da immettere nella forma GG.MM.AA .Questa data viene stampata sulla certificazione.
Premendo il tasto F10[OK] il programma estrapolerà i dati in funzione dei parametri di selezione specificati.
In questo caso sono state selezionate le quietanze relative a documenti con RDA. Le quietanze che sono state inserite manualmente tramite la funzione “Immissione/revisione RDA non registrate in primanota” sono quelle che nella colonna “Quietanza” sono precedute dal segno “-“.
Sono attivi i seguenti comandi:
Invio = AGGIORNA QUIETANZA. Consente di visualizzare e/o aggiornare la quietanza su cui si è posizionati. La videata che appare è la seguente:
È possibile impostare i seguenti campi:
MODALITÀ DEL VERSAMENTO – Vengono accettati i seguenti caratteri:
F = delega F24 (valore proposto automaticamente dalla procedura);
T = tesoreria. Se il campo viene impostato a “T” viene richiesto anche il campo “Art. Bilancio” e la videata si modifica come segue:
Analizziamo ora i vari campi presenti nella finestra e vediamo come si modificano in base ai valori impostati:
TIPOLOGIA DEL VERSAMENTO – Vengono accettati i seguenti caratteri:
D = distinta. In base all'impostazione del campo precedente (Modalità) viene richiesto il codice della sezione di TESORERIA dove è stato effettuato il pagamento;
B = banca (valore proposto automaticamente dalla procedura). Sono richiesti il codice ABI e CAB della banca stessa;
C = c/c postale. Viene richiesto il CODICE AZIENDA dell'ufficio postale.
DATA VERSAMENTO – Campo numerico di 6 caratteri, da immettere nella forma GG.MM.AA .Identifica la data in cui è stato eseguito il versamento. Se la data non è presente la ritenuta è considerata come non versata. Se si esegue il riporto automatico delle quietanze nel relativo prospetto di compensazione presente in Stampe – Fiscali contabili – Delega unificata F24 – Generazione delega F24, la data verrà aggiornata dalla procedura nel momento in cui la delega risulterà marcata come definitiva.
Nel caso in cui il riporto in delega sia manuale, la compilazione del campo è demandata all’utente.
A.B.I. / CODICE – Il contenuto di questo campo varia in funzione del tipo di versamento eseguito (campo Tip.):
TIPOLOGIA VERS.: | DESCRIZIONE CAMPO |
B = Banca | A.B.I |
C = Uff postale | Cod Azienda |
D = Distinta | Cod.Tesoreria |
C.A.B. – Questo campo viene richiesto solo nel caso in cui il campo “Tip” (Tipologia versamento) sia impostato a B (banca) ed indica il codice CAB dell'azienda di credito in cui è stato effettuato il versamento.
Se la gestione delle relative deleghe di versamento è automatica, questi dati verranno valorizzati dal programma nel momento in cui verrà generato il file telematico o la delega risulta definitiva. Se la gestione è manuale, i campi vengono compilati dall’utente.
ARTICOLO DI BILANCIO – Questo campo appare solo nel caso in cui il versamento viene eseguito direttamente alla Tesoreria dello stato; si deve inserire il relativo articolo di bilancio.
NOTE – Questo campo viene utilizzato dal modello 770 per identificare particolari situazioni in base agli appositi codici ministeriali (vedi tabella ministeriale).
RAVVEDIMENTO OPEROSO – Questo campo deve essere impostato a “S” nel caso in cui la ritenuta corrente sia stata pagata attraverso il ravvedimento operoso gestito nell'apposito menu Stampe – Fiscali contabili - RAVVEDIMENTO OPEROSO F24. In questo modo, l’elaborazione del modello 770 considererà le ritenute che hanno "S" in questo campo unicamente ai fini delle certificazioni lavoro autonomo, ma non ai fini del quadro ST. In questo ultimo quadro verranno riportate infatti le ritenute regolarizzate attraverso la gestione del ravvedimento operoso. Gli utenti che non gestiscono il ravvedimento operoso dall'apposita voce di menu e effettuano i pagamenti in ritardo attraverso la creazione manuale di una delega F24, devono lasciare questo campo impostato ad N.
NOTA BENE: nel caso in cui la quietanza, sia stata inclusa in una delegata che è stata in un secondo momento ravveduta, il codice della nuova delega (generata a fronte di un ravvedimento) e il relativo indicatore di “Ravvedimento” devono essere impostati manualmente dall’utente.
PRESENTAZIONE – Questo campo identifica il tipo di presentazione della delega associata alla quietanza. Attraverso il pulsante F2[Elenco] è possibile selezionare una delle opzioni sotto evidenziate. Tali modalità rispecchiano esattamente quelle presenti in Aziende – Anagrafica azienda – Dati aziendali – Parametri contabili. Questo campo viene aggiornato in automatico dalla procedura solo nel caso in cui la delega sia stata precedentemente inclusa in una fornitura telematica (definitiva o non definitiva) oppure sia stata effettuata la stampa definitiva nel caso di presentazione di tipo “N” Cartacea. E’ possibile visualizzare\accedere a tale campo attraverso il pulsante Aggiorna[Invio].
DELEGA - Codice del prospetto di compensazione presente in Stampe/Fiscali Contabili/Delega Unificata F24/Generazione delega F24 che origina la delega. Tale campo deve essere espresso nella forma GG/MM/AAAA/NN dove NN identifica il progressivo univoco del prospetto. Si ricorda che i progressivi gestibili dall'utente vanno dal 52 al 99. Se il riporto delle quietanze avviene automaticamente attraverso la funzione 'Elabora Contabilità periodo selezionato' il codice viene compilato dalla procedura.
Nel caso in cui il tributo venga gestito manualmente ai fini del versamento il codice delega può essere valorizzato dall'utente oppure può non essere valorizzato. E' attivo anche il pulsante RICERCA DELEGA[F2] che consente di visualizzare i codici dei prospetti già presenti in archivio. Attraverso le frecce posizionarsi sulla delega desiderata e premere Scelta[Invio] per acquisirne il codice.
Se la compilazione del campo avviene manualmente, la congruità dei dati è demandata all'utente. Eliminando il prospetto in Stampe/Fiscali contabili/Delega Unificata F24/Generazione delega F24 il campo viene automaticamente azzerato.
E' attivo anche il pulsante ESCLUDI[F3] che consente di escludere la quietanza dal riporto automatico in delega. Se premuto verrà inserita la dicitura ESCLUSA sulla quietanza su cui si è posizionati.
Nell’eventualità in cui la relativa ritenuta non debba più essere versata, rimarrà marcata come Esclusa. Se successivamente all’esclusione si decide di ripristinare la quietanza, è necessario azzerare il campo utilizzando la barra spaziatrice e di seguito il pulsante OK[F10].
IMPORTANTE: il programma riporta un ‘*’ subito dopo il Codice Delega nel caso in cui siano stati impostati manualmente uno dei seguenti dati: Modalità, Tipologia, Data versamento, Abi/Cab, Ravvedimento operoso, Presentazione e Delega. Nel caso in cui la quietanza venga rielaborata dal programma di generazione delle deleghe la forzatura manuale viene eliminata.
Tale quietanza potrà essere inclusa nella creazione del prospetto automatico solo se la relativa delega non sia marcata come Bloccata o definitiva.
Di seguito, prendendo come riferimento i dati sopra evidenziati, verranno illustrati i vari tipi di aggiornamenti gestibili con la procedura.
Le ritenute elaborate risultano “da versare”. Non è infatti compilata la colonna quietanza contenente l’eventuale data di versamento.
Le ritenute inserite manualmente attraverso l’apposita funzione “Rit non registrate in primanota/operazioni fornitori regime agevolato” sono evidenziate dal segno “-“.
L’aggiornamento delle ritenute può avvenire in modalità automatica o manuale a seconda della modalità operativa intrapresa dall’utente.