Nel menù ANNUALI, si trovano le funzioni che permettono il passaggio al nuovo anno contabile, ed eseguono gli adempimenti fiscali di fine esercizio. Questa funzione consente di creare gli archivi per il nuovo esercizio. Dopo tale operazione sarà possibile operare con data del nuovo anno.
ATTENZIONE: questa funzione modifica gli archivi in maniera irreversibile quindi prima di effettuare la creazione degli archivi si deve fare una copia di salvataggio degli archivi generali e delle aziende.
Questa funzione è eseguibile solamente se risulta un solo anno aperto. In caso contrario occorre chiudere in maniera definitiva l’anno più vecchio prima d’eseguire questa funzione. Se questo controllo non ha esito positivo il programma avverte con il messaggio seguente:
Qualora un’azienda abbia cessato l’attività (campo “Data cessazione attività” all’interno della maschera “Dati fiscali 1” della funzione “Apertura azienda”) in data anteriore a quella di inizio del nuovo anno contabile (ad esempio la data di cessazione attività è il 31/10/2000 mentre la data di inizio anno contabile è 01/01/2001) il programma dà un messaggio e fa una distinzione a seconda che si operi da azienda singola o da azienda STD:
Da singola azienda il messaggio è il seguente:
ATTENZIONE L’azienda ha cessato l’attività in data 31/10/2000 Vuoi creare il nuovo esercizio ?(S/N):N |
Se si conferma l’opzione ‘N’, gli archivi non vengono creati, altrimenti viene forzata la creazione.
Elaborazione multiaziendale da STD:
Al termine dell’elaborazione, viene visualizzato un messaggio riepilogativo delle operazioni effettuate col quale si avvisa l’operatore che l’azienda ha cessato l’attività riportando la data di cessazione.
NOTA BENE: in questo caso gli archivi non vengono creati. Nel caso si desideri comunque crearli si dovrà operare da singola azienda forzando la creazione.
NOTA BENE: il programma può tenere in linea gli ultimi 10 anni contabili. L’accesso ad ognuno di questi anni dipende dalla data di lavoro immessa quando si accede al programma.
Prima di creare i nuovi archivi, visto che questa è un’operazione irreversibile, il programma chiede un’ulteriore conferma con il seguente messaggio:
ATTENZIONE Questa funzione cancellera' gli archivi di primanota e movimenti di magazzino del decimo anno antecedente l'anno di cui si intende creare i nuovi archivi ATTENZIONE |
DUPLICAZIONE REGISTRI AZIENDALI(A) O PERSONALI(P)
Al lancio della creazione archivi nuovo esercizio, se nell'azienda si ha almeno una tipologia di registri gestita in maniera Personale (P) o Aziendale (A), il programma presenta la seguente videata:
Rispondendo affermativamente è possibile effettuare, contestualmente alla creazione del nuovo anno, anche la duplicazione dei registri caricati nell'ultimo anno. Vengono copiati solo i registri automatici, in stato Parziale o Nuovo.
Il Libro Giornale e il Libro Inventari, soggetti a bollatura, non vengono duplicati.
NOTA BENE: l’azienda STD viene considerata come una qualsiasi azienda se ha i registri impostati a Personale (P) o Aziendale (A) , ossia alla creazione archivi viene richiesto se duplicare i suoi registri. Non vengono MAI duplicati i registri multiaziendali
CONFERMA ELABORAZIONE – Occorre inserire uno fra i caratteri proposti:
N = annulla il comando;
S = inizia la creazione degli archivi. La funzione non può essere interrotta. In caso d’interruzione, per eseguirla nuovamente occorre caricare il salvataggio e cancellare gli archivi creati, con un comando di sistema operativo. Consigliamo di affidare quest’operazione solo a personale esperto, come quello del Concessionario. Gli archivi creati sono quelli riservati alle transazioni di primanota e magazzino del nuovo esercizio:
prn?.sig | prk?.sig. |
mma?.sig | mmk?.sig. |
mms?.sig | mml?.sig. |
Il carattere “?” identifica l’ultima cifra dell’anno (es.: 2 = 2022, 3 = 2023)
Terminata la creazione degli archivi del nuovo esercizio, si può lavorare liberamente sia sul vecchio che sul nuovo anno, senza dovere eseguire alcuna operazione di riallineamento dei saldi. Lo farà in automatico ed in tempo reale il programma, e questo sarà possibile fino a quando non verrà eseguita la chiusura definitiva sul vecchio anno.
NOTA BENE: questa funzione fissa anche il costo ultimo del momento come precedente al nuovo anno creato, (utile soprattutto nella valorizzazione dei magazzini). Questo costo ultimo è assunto per tutti gli anni gestiti rispetto al nuovo creato.
Nel nuovo anno vengono azzerati tutti i numeratori, escluso quello degli Ordini Clienti, Ordini Fornitori, Preventivi, Bolle di Lavorazione e tutti i numeratori delle pagine dei registri. Per questi ultimi si consiglia l’azzeramento dopo le stampe definitive del mese di dicembre, con l’apposita funzione nel relativo anno di gestione.
Nel nuovo anno, i Conti Economici ripartono da zero, mentre per i Conti Patrimoniali viene assunto automaticamente il saldo finale dell’anno precedente.
Come giacenza iniziale di magazzino, viene assunta automaticamente l’esistenza finale dell’anno precedente. Il tipo di valorizzazione si definisce nei parametri di magazzino alla voce “Valoriz. inventario...(U/S/P/C)” dove:
U = costo Ultimo;
S = costo Standard;
P = prezzo medio Ponderato, se vale 0 (zero) viene assunto il costo ultimo;
C = prezzo medio di Carico, se vale 0 (zero) viene assunto il prezzo di inventario e se anche questo vale 0 (zero) allora viene assunto il costo ultimo.
Il valore di inventario iniziale, visualizzato nell’anagrafica articolo, può essere modificato solo:
altrimenti, si devono operare delle registrazioni di rettifica con la funzione “Emissione/Revisione Documenti”.
NOTA BENE: le rettifiche apportate in anni già chiusi in modo definitivo non sono riportate automaticamente negli anni successivi.