Questa funzione consente di stampare il registro dei Cespiti Ammortizzabili sia ai fini fiscali che civilistici . Oltre alla stampa del registro si possono generare anche le relative operazioni contabili di ammortamento. Le modalità con cui vengono generate queste scritture varia in base al fatto che l'azienda gestisca o meno le immobilizzazioni anche ai fini civilistici oltre che ai fini fiscali. Nel caso di gestione fiscale in contabilità vengono generate le scritture ai fini fiscali mentre se si gestisce anche il civile in contabilità vengono riportate le scritture ai fine civilistici; quelle ai fini fiscali sono riportate in un apposito archivio gestito dal raccordo contabilità civile/fiscale.
Prima di eseguire la stampa definitiva SI DEVONO ASSOLUTAMENTE FARE DELLE COPIE DI SALVATAGGIO.
Gli ammortamenti possono essere eseguiti in qualunque data anche precedente all’ultima data di registrazione.
La sequenza delle operazioni, che vengono fatte in modo totalmente automatico, è la seguente:
MODALITÀ DI CALCOLO DELL’AMMORTAMENTO
In generale l’ammortamento viene calcolato moltiplicando il costo storico del bene per l’aliquota di ammortamento, supponendo che il periodo di possesso sia l’intero anno. Il periodo di possesso è l’intero anno quando la data inizio ammortamento è il primo giorno dell’anno contabile e la data fine ammortamento è l’ultimo giorno dell’anno contabile.
Definiamo tale ammortamento “AMMORTAMENTO PER ANNO”.
Si ricorda che:
La data inizio ammortamento è quella definita nei parametri contabili nel campo “Data inizio anno contabile”
La data fine ammortamento è quella che viene impostata nel campo “Operazioni in data” nella funzione di ammortamento cespiti; per gli ammortamenti di fine anno tale data deve coincidere con l’ultimo giorno dell’anno.
L’ammortamento non viene calcolato sull’intero anno ma in base al periodo di possesso del bene quando la data inizio ammortamento è diversa (successiva) alla data impostata nel campo “Data inizio anno contabile” oppure quando la data fine ammortamento è diversa (precedente) all’ultimo giorno dell’anno contabile.
Definiamo tale ammortamento “AMMORTAMENTO PER PERIODO DI POSSESSO”
Di seguito si ricordano i casi nei quali l’ammortamento viene calcolato per un periodo di possesso inferiore all’anno:
La data di inizio ammortamento può non coincidere con la data impostata nel campo “Data inizio anno contabile” nei seguenti casi:
Per i cespiti di tipo materiale ed immateriale acquistati in corso d’anno la data di inizio ammortamento è condizionata dall’impostazione dei seguenti parametri cespiti.
Calc.amm.to primo eserciz.(Materiali)...(G/A/N): G
Calc.amm.to primo eserciz.(Immater.)....(G/A/N): G
Nel caso in cui tali parametri siano impostati a G (giorni) la data di inizio ammortamento, PER I CESPITI ACQUISTATI NELL’ANNO, è data dalla data di acquisto del cespite.
Per un approfondimento si rimanda all’APPENDICE C della contabilità al capitolo AMMORTAMENTO NELL’ANNO DELL’ACQUISTO.
Nel caso in cui l’azienda sia nel primo anno di attività l’ammortamento delle IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI può iniziare dalla data di inizio attività. In tal caso occorre impostare i seguenti parametri cespite:
Primo anno calcolo da data inizio attiv.(S/N/T): S
Primo anno calcolo (Materiali)..........(G/A/N): G
L’inizio dell’ammortamento viene calcolato, per le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI dalla “data inizio attività” definita nei “DATI FISCALI 1”
Per un approfondimento si rimanda all’APPENDICE C della contabilità al capitolo AMMORTAMENTO PRIMO ANNO DI GESTIONE AZIENDA.
La data di fine ammortamento è definita nel campo “Operazioni in data” nella funzione di ammortamento cespiti; per gli ammortamenti di fine anno tale data coincide solitamente con l’ultimo giorno dell’anno contabile.
Impostando una data inferiore all’ultimo giorno dell’anno contabile il programma effettua l’ammortamento fino alla data impostata. Tale funzionalità è utile per coloro che hanno la necessita di elaborare bilanci infrannuali e quindi necessitano che il calcolo degli ammortamenti venga fatto fino alla data del bilancio infrannuale
Nel caso in cui l’azienda sia nell’ultimo anno di attività l’ammortamento delle IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI può essere calcolato fino alla data di FINE ATTIVITÀ . In tal caso occorre impostare il seguente parametro cespite:
Ultimo anno calc.fino a data cessaz.attiv.(G/A):
Impostando il parametro a “G” come data di fine ammortamento viene considerata la data immessa nei “DATI FISCALI 1”
Per un approfondimento si rimanda all’APPENDICE C della contabilità al capitolo AMMORTAMENTO ULTIMO ANNO DI GESTIONE AZIENDA.
Per gli oneri pluriennali (tipo K) l’AMMORTAMENTO PER PERIODO DI POSSESSO avviene solo nel caso in cui si imposti una data di fine ammortamento (campo “Operazione in data”) inferiore all’ ultimo giorno dell’anno contabile.
OPERAZIONE IN DATA – È la data in base alla quale vengono calcolati gli ammortamenti.
È anche la data nella quale vengono generate le scritture contabili nel caso in cui il successivo parametro sia impostato a R – E – S.
Solitamente la data, per gli ammortamenti di fine anno, coincide con l’ultimo giorno dell’anno contabile.
Nel caso in cui si vogliano fare bilanci infrannuali è possibile effettuare un calcolo degli ammortamenti per periodo di possesso impostando una data inferiore all’ultimo giorno dell’anno contabile. Impostando una data diversa dall’ultimo giorno dell’anno contabile il programma propone il campo “Periodo” nel quale è possibile indicare per quale tipologia di beni si vuole effettuare l’ammortamento per periodo di possesso.
Le tipologie di beni presenti nel registro cespiti sono:
Immobilizzazioni (materiali/immateriali);
Beni ammortizzabili al 100%;
Oneri pluriennali.
Nel campo periodo è possibile impostare le seguenti lettere che equivalgono a differenti selezioni dei beni:
S = Solo cespiti | Ammortamento per giorni di possesso è calcolato per:
|
N = No | Ammortamento per giorni di possesso non’è calcolato per nessuna tipologia di beni |
P = Parziale | Ammortamento per giorni di possesso è calcolato per:
|
T = Tutti | Ammortamento per giorni di possesso è calcolato per:
|
Z = parziale | Ammortamento per giorni di possesso è calcolato per:
|
STAMPA DEFINITIVA – Impostare uno dei seguenti caratteri:
N = Viene effettuata una stampa di prova, senza nessuna variazione sugli archivi. Può essere sempre ripetuta.
S = Viene effettuata la stampa definitiva che genera le operazioni contabili in primanota.
Vengono inoltre generate le operazioni di primanota relative ai cespiti materiali, immateriali, agli oneri pluriennali ed alle manutenzioni.
Se attiva la gestione civilistica dei cespiti in primanota sono generate le scritture di ammortamento “civilistiche” e negli archivi fiscali extracontabili sono imputate “per differenza” le scritture di ammortamento “fiscali”.
Nel caso in cui siano state effettuate precedentemente contabilizzazioni di prova le scritture create in contabilità e quelle eventualmente presenti sugli archivi fiscali extracontabili vengono cancellate e sostituite con le nuove scritture.
NOTA BENE: effettuando l’ammortamento definitivo del registro cespiti, nel caso in cui non sia stato effettuato l’ammortamento definitivo dell’anno precedente, il programma avverte l’utente con il seguente messaggio:
ATTENZIONE:
Amm.to definitivo dell'anno precedente non effettuato
NOTA BENE: effettuando l’ammortamento definitivo non sarà più possibile operare sul registro cespiti; le voci di menù:
presenti in contabilità, e la voce:
presente nel menù Annuali VENGONO DISABILITATE; non sarà quindi più possibile per l’anno in oggetto né inserire nuovi cespiti sul registro né rilanciare la funzione di ammortamento.
È possibile annullare l’ammortamento definitivo tramite l’apposita funzione ANNULLAMENTO STAMPA DEFINITIVA.
Per effettuare una ristampa del registro cespiti è disponibile la funzione RISTAMPA REGISTRO CESPITI.
R = Viene effettuata una stampa NON DEFINITIVA; vengono però generate le scritture in primanota.
Se attiva la gestione civilistica dei cespiti in primanota sono generate le scritture di ammortamento “civilistiche” ed negli archivi fiscali extracontabili sono imputate “per differenza” le scritture di ammortamento “fiscali”.
Nel caso in cui siano state effettuate precedentemente altre contabilizzazioni di prova vengono dati i seguenti messaggi:
Raccordo contabile civile/fiscale
Cancellare eventuali registrazioni
fiscali extracontabili precedenti (S/N): N
Rispondendo “Sì” le eventuali scritture presenti sugli archivi fiscali extracontabili precedentemente create vengono cancellate e sostituite.
Cancellare eventuali registrazioni in PRN
generate precedentemente (S/N): N
Rispondendo “Sì” le eventuali scritture presenti in primanota vengono cancellate e sostituite.
E = Viene effettuata la scrittura su archivi extracontabili, da integrare successivamente nella stampa del bilancio di verifica, viene richiesto il nome del file extracontabile su cui memorizzare la scrittura. L’archivio su cui è indirizzata la scrittura viene cancellato e sostituito con la nuova operazione.
Nel caso in cui siano state effettuate precedenti contabilizzazioni di prova viene dato il seguente messaggio:
Raccordo contabile civile/fiscale
Cancellare eventuali registrazioni
fiscali extracontabili precedenti (S/N): N
Rispondendo “Sì” le eventuali scritture presenti sugli archivi fiscali extracontabili precedentemente create vengono cancellate e sostituite.
P = Viene effettuata la stampa definitiva ma non vengono eseguite le registrazioni in Primanota.
Z = Viene effettuata la simulazione dell’ammortamento dei cespiti. La simulazione permette di variare (singolarmente o a blocchi) le aliquote di ammortamento dei cespiti presenti in archivio.
NOME ARCHIVIO EXTRACONTABILE – Nome dell'archivio extracontabile su cui si vuole memorizzare le scritture contabili generate dall'ammortamento, per poi essere eventualmente elaborate dal bilancio di verifica. È possibile selezionare, con il tasto F2, il nome dell'archivio extracontabile fra quelli presenti nella tabella archivi esterni gestita dal menu servizi. L'archivio scelto viene cancellato e sostituito con la nuova operazione.
Per disabilitare agli utenti l’accesso ad alcune directory si veda la funzione “Servizi - Configurazioni - Amministrazione utenti”.
Nella funzione è attivo il pulsante VAR. ALIQ. AMM.TO (F5) - Tale parametro modifica sulla stampa del registro dei cespiti l’aliquota d’ammortamento dei cespiti in base alla percentuale indicata nei campi di tale parametro, ma non modifica l’aliquota presente nell’anagrafica dei cespiti; il flag “Azzera aliquote al 100%” se attivato, serve per azzerare l’aliquota di ammortamento dei beni inferiori a € 516,46.